Pulizia nelle scuole: Snals-Confsal appoggia il Ministro Gelmini

Facendo seguito alle dichiarazioni del Ministro Gelmini rilasciate il 7 ottobre nel corso dell’audizione in commissione Cultura, il segretario generale di Snals-Confsal, Marco Paolo Nigi, ha dichiarato di essere d’accordo con la valutazione negativa data dal ministro sulla esternalizzazione dei servizi di pulizia delle scuole che hanno un costo insostenibile per il bilancio dello Stato. “Lo Snals-Confsal è d’accordo anche con la proposta di ricondurre tale compito alle normali mansioni del personale interno alle scuole”.

Facendo seguito alle dichiarazioni del Ministro Gelmini rilasciate il 7 ottobre nel corso dell’audizione in commissione Cultura, il segretario generale di Snals-Confsal, Marco Paolo Nigi, ha dichiarato di essere d’accordo con la valutazione negativa data dal ministro sulla esternalizzazione dei servizi di pulizia delle scuole che hanno un costo insostenibile per il bilancio dello Stato. “Lo Snals-Confsal è d’accordo anche con la proposta di ricondurre tale compito alle normali mansioni del personale interno alle scuole”.

Non è ammissibile - ha continuato Nigi - che ci sia uno spreco di risorse pubbliche per affidare la pulizia delle scuole a soggetti esterni, quando tale mansione è riconducibile al profilo professionale dei collaboratori scolastici”.

L’esternalizzazione delle pulizie, - conclude - costata all’erario 560 milioni di euro, è causa della drammatica riduzione del numero dei collaboratori scolastici, con grave danno alla funzionalità delle scuole. Sosterremo in tutte le sedi la proposta del ministro Gelmini, nella convinzione che un maggior numero di collaboratori scolastici, adeguatamente formati, può assicurare anche un supporto all’attività educativa, oltre che a svolgere le mansioni relative alle pulizie”.