Riforma della pubblica amministrazione: approvato il decreto legislativo

Nel corso del Consiglio dei Ministri n. 65 del 9/10/2009 è stato definitivamente approvato il decreto legislativo di attuazione della legge di riforma della pubblica amministrazione.

Nel corso del Consiglio dei Ministri n. 65 del 9/10/2009 è stato definitivamente approvato il decreto legislativo di attuazione della legge di riforma della pubblica amministrazione.

Il decreto dà attuazione alla delega conferita al Governo per riformare in maniera organica la disciplina del rapporto di lavoro dei dipendenti pubblici; le nuove norme intervengono in materia di contrattazione collettiva, valutazione del personale, dirigenza pubblica, responsabilità disciplinare, promozione delle pari opportunità e del merito.

Una riforma che coinvolge tutto l’apparato pubblico e che nei prossimi mesi sarà sperimentata nei Comuni sulla base di una intesa che il ministro ha firmato con l’Anci. L'obiettivo è aumentare la produttività del lavoro pubblico dal 20 al 50 per cento.  

La grande novità del provvedimento è l’istituzione dell’agenzia di valutazione. "Una grande novità – ha affermato Brunetta - che ci porta a livello europeo per standard, controlli e valutazioni. La realizzeremo nelle prossime settimane al più alto livello possibile".

Sul provvedimento sono stati acquisiti i pareri e le intese delle Commissioni parlamentari e della Conferenza unificata.

Una “riforma positiva” l’ha definita il Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, oggi nella conferenza stampa al termine del Consiglio dei Ministri. “Perfettibile ma non perfetta e se qualcosa non va siamo aperti a cambiare in corso d'opera” ha aggiunto il ministro della pubblica amministrazione e l'innovazione, Renato Brunetta.