Frutta nelle scuole anche contro l’influenza A
Il programma “Frutta nelle scuole”, cofinanziato dall'Unione Europea, prevede un investimento complessivo di 26 milioni di euro per l'annualità 2009/2010 ed in Italia coinvolgerà quasi 800.000 alunni delle primarie in tutte le Regioni e nelle Province Autonome. È quanto afferma la Coldiretti che sottolinea l’importanza di questa iniziativa, rientrante nel piano nazionale di difesa dal contagio dell’influenza AH1N1, insieme al programma di vaccinazione.
Il programma “Frutta nelle scuole”, cofinanziato dall'Unione Europea, prevede un investimento complessivo di 26 milioni di euro per l'annualità 2009/2010 ed in Italia coinvolgerà quasi 800.000 alunni delle primarie in tutte le Regioni e nelle Province Autonome.
È quanto afferma la Coldiretti che sottolinea l’importanza di questa iniziativa, rientrante nel piano nazionale di difesa dal contagio dell’influenza AH1N1, insieme al programma di vaccinazione.
Il consumo di frutta verdura è infatti importantissimo per il rafforzamento delle difese immunitarie necessarie nella prevenzione per combattere il virus. Oltre a frutta a verdura ricca di antiossidanti nella dieta, per sconfiggere l'influenza non devono mancare latte, uova e alimenti ricchi di elementi probiotici, quali yogurt e formaggi.
Con il progetto si vuole incentivare il consumo di frutta e verdura tra i bambini di età compresa tra i 6-11 anni, con la distribuzione gratuita di almeno quattro specie di prodotti ortofrutticoli per merenda in più occasioni ed attività informative sulle loro funzioni nutrizionali.
La frutta distribuita nelle scuole sarà quella di stagione e del territorio,
Oltre ad avere un effetto concreto per fronteggiare nell'immediato, insieme ai vaccini, l'emergenza dell'influenza A nelle scuole, il progetto è importante nell'educazione al consumo di cibi sani per combattere la dilagate obesità. Infatti, secondo l'ultima indagine “Okkio alla Salute” del Ministero della Salute in Italia più di un bambino su tre di età compresa tra i 6 e gli 11 anni pesa troppo ed il 12,3 % dei bambini è obeso, mentre il 23,6 % risulta in soprappeso soprattutto per le cattive abitudini alimentari
La Coldiretti ha, a tale proposito, firmato un protocollo di intesa con il Miur che prevede l'impegno a promuovere, attraverso esperienze pilota, iniziative comuni per sensibilizzare i giovani ad un corretto comportamento civico rispettoso dell'ambiente e delle tradizioni alimentari italiane. Un impegno che rientra nell'ambito del progetto "Educazione alla Campagna Amica" che, nel corso del nuovo anno scolastico coinvolgerà oltre centomila alunni delle scuole elementari e medie che parteciperanno alle oltre tremila lezioni in programma nelle fattorie didattiche e agli oltre cinquemila laboratori del gusto che saranno organizzati nelle aziende agricole e in classe.