Scuola: cosa è cambiato e cosa sta cambiando
L’Ufficio Stampa del Miur, in data 10 settembre 2009, ha pubblicato una sintesi delle novità introdotte nell’anno scolastico 2008/2009. Tanti i cambiamenti: dal maestro unico alla scuola digitale, fino al tetto per i libri di testo.
L’Ufficio Stampa del Miur, in data 10 settembre 2009, ha pubblicato una sintesi delle novità introdotte nell’anno scolastico 2008/2009:
Valutazione: ritorno del voto in decimi e del voto in condotta
Scuola Primaria (scuola elementare)
Ritorno
del voto in decimi, così come avviene in tutti i Paesi Europei. Già
da quest’anno le pagelle degli alunni della scuola elementare sono
state compilate con i voti numerici.
Solo per l’insegnamento
della religione
cattolica
la valutazione viene ancora espressa attraverso un giudizio
sintetico
formulato dal docente. I docenti di sostegno partecipano alla
valutazione di tutti gli alunni.
Nella scuola elementare gli alunni possono essere non ammessi alla classe successiva solo in casi eccezionali e motivati.
Voto in condotta nella scuola elementare
Introdotto il voto in condotta alle elementari che sarà espresso attraverso un giudizio del docente o dei docenti contitolari.
Scuola
secondaria di I grado (scuola media)
Ritorno
dei voti numerici anche nella scuola secondaria di primo grado,
tranne che per l’insegnamento della religione cattolica che è
valutata ancora attraverso un giudizio sintetico.
Da quest’anno
per essere ammessi all’anno successivo è stato necessario avere
almeno 6 in ogni materia.
Nuovo esame di Stato
Anche per essere ammessi all’esame di Stato di terza media gli alunni hanno dovuto conseguire la sufficienza in tutte le materie e in condotta.
Introdotta
per tutti la prova nazionale Invalsi all’esame di Stato. Sono stati
gli insegnanti a decidere quanto il voto attribuito a questa prova
dovesse incidere sulla valutazione finale.
In sede d’esame
finale agli alunni particolarmente meritevoli che hanno conseguito il
punteggio di 10 decimi è stata assegnata la lode dalla commissione.
Voto in condotta alle scuole medie
Il voto in condotta nella scuola secondaria di primo grado, introdotto già quest’anno, è stato espresso con un voto numerico accompagnato da una nota di illustrazione e riportato anche in lettere in pagella.
Scuola
secondaria di II grado (scuola superiore)
Rimane la sospensione del giudizio per gli studenti che alla fine dell’anno non hanno conseguito la sufficienza in tutte le materie. L’insufficienza deve essere recuperata entro l’inizio dell’anno scolastico successivo.
L’educazione fisica concorre alla determinazione della media dei voti.
Voto in condotta alle scuole secondarie di primo e secondo grado
Reintrodotto
il voto sul comportamento anche alla scuola superiore già dal primo
quadrimestre dell’a/s 2008-2009. Il voto in condotta è
determinante per l’attribuzione dei crediti scolastici.
Il 5 in
condotta è attribuito dal collegio dei docenti per gravi violazioni
dei doveri definiti dallo Statuto delle studentesse e degli studenti,
purché prima sia stata inflitta allo studente una sanzione
disciplinare. Inoltre, l’insufficienza in condotta deve essere
motivata con un giudizio e verbalizzata in sede di scrutinio
intermedio e finale.
L’insufficienza nel voto di condotta comporta la non ammissione all’anno successivo o agli esami di Stato.
Più attenzione all’edilizia scolastica
Già da quest’anno sono stati stanziati finanziamenti ulteriori per l’edilizia scolastica. A disposizione 1 miliardo di euro autorizzati dal Cipe che si aggiungono a quelli previsti dal piano triennale per la messa in sicurezza degli istituti scolastici.
Anagrafe degli istituti scolastici
Il
Ministero ha chiesto a Regioni ed Enti Locali di stilare l’anagrafe
strutturale e non strutturale delle scuole italiane. Entro l’ano
scolastico 2009/2010 dovrebbe essere ultimata.
Il Ministero è
riuscito a chiudere un accordo in Conferenza Stato – Regioni: ogni
istituzione concorrerà alla messa in sicurezza delle scuole.
Introdotto insegnamento di Cittadinanza e Costituzione
Introdotta una nuova disciplina in tutte le scuole di ogni ordine e grado che oltre ai temi dell’educazione civica comprende anche l’educazione ambientale, l’educazione alla legalità, i valori del volontariato e l’educazione stradale.
Scuola digitale
18
milioni di euro per la digitalizzazione della scuola.
Dal novembre 2008 10.000 lavagne interattive sono arrivate in 11.000
classi a partire dalle scuole secondarie di primo grado.
Incentivi
alla diffusione dell’e-book,
il libro di testo in versione digitale da affiancare a quella
cartacea.
Contenimento spesa libri di testo
-
Introduzione dei tetti di spesa per le scelte dei libri da parte degli insegnanti: gli insegnanti devono scegliere libri di testo che abbiano un prezzo inferiore ai tetti di spesa fissati dal Ministero. In questo modo è possibile tenere maggiormente sotto controllo il prezzo dei testi e andare incontro alle richieste delle famiglie;
-
Stesso libro per 5 anni: i testi scelti non potranno essere cambiati per almeno 5 anni nella primaria e 6 nella secondaria.
-
e-book scaricabili da internet: già da quest’anno scolastico è stato chiesto agli insegnanti di individuare preferibilmente i libri disponibili, in tutto o in parte, su internet.
NOVITÀ INTRODOTTE NELL’ANNO SCOLASTICO 2009/2010
Scuola Primaria
Maestro
unico prevalente alle elementari
Da
quest’anno nelle classi prime della scuola primaria si passerà al
modello educativo del maestro unico prevalente, un’unica figura di
riferimento per i bambini. Successivamente questo modello coinvolgerà
le altre classi in modo graduale. Abolite, dunque, le compresenze e
confermato il tempo pieno. Ogni quadro orario, da 24, 27, 30 o 40
ore, prevederà il maestro unico di riferimento.
Confermato
il tempo pieno
Con
l’introduzione del maestro unico, l’eliminazione delle
compresenze ed alcuni risparmi dovuti alla razionalizzazione degli
organici si libereranno più maestri per aumentare il tempo pieno.
Si
passerà quindi da 7000 classi prime del 2008/2009 a più di 9000
classi prime che a partire da questo anno scolastico potranno
usufruire del modello orario a 40 ore settimanali.
Questo aumento
sarà possibile grazie a una serie di azioni messe in atto dal
Ministero:
-
il dimensionamento della rete scolastica: circa 350 scuole sono state accorpate grazie anche all’impegno delle Regioni;
-
la soppressione delle compresenze.
Scuola secondaria di I grado
Riformulazione
dell’orario delle lezioni
Più qualità e meno quantità. Da quest’anno l’orario scolastico della scuola media sarà di 30 ore settimanali, consentendo una distribuzione razionale delle lezioni, eliminando insegnamenti facoltativi e opzionali che avevano allungato l’orario senza però garantire alle famiglie il rispetto delle scelte formative presentate.
Anche
il tempo prolungato sarà ricondotto ad orario normale di 30 ore,
dopo anni di sprechi di risorse e in mancanza di una reale richiesta
delle famiglie di questo modello orario. Sarà autorizzato solo in
presenza di requisiti strutturali e di servizio che rispondano alle
aspettative delle famiglie e potrà essere di 36 ore elevabili, se
richiesto dalla maggioranza delle famiglie, a 40 ore.
Esami
di terza media
Da questo anno scolastico il voto finale dell’esame di terza media sarà calcolato facendo una media aritmetica delle prove orali, di quelle scritte (inclusa la prova nazionale Invalsi) e del voto di ammissione.
Scuola secondaria di II grado
Ammissione alla Maturità solo con 6 in tutte le materie
A partire dall’anno scolastico 2009/10 saranno ammessi all’esame di Stato tutti gli studenti che conseguiranno la sufficienza in tutte le materie e in condotta.
Scuola digitale
Pagelle on line
Dall’anno scolastico 2009/2010 sarà possibile consultare on line sul sito delle scuole le pagelle degli studenti.
Sms
per segnalare assenze ai genitori
Dall’anno scolastico 2009/2010 tutte le scuole potranno organizzare sistemi per avvisare via sms i genitori quando i ragazzi sono assenti, come avviene già in molte scuole del Paese.
Ingresso di giovani precari nella scuola: per l’anno scolastico 2009/10, sono stati immessi in ruolo 8.000 docenti ed assunti 8.000 unità di personale ATA e 647 dirigenti scolastici.
Materna, in classe a 2 anni e mezzo: a settembre potranno iscriversi alla scuola dell0infanzia anche i bambini di due anni e mezzo.