Gestione della cassa: indicazioni Miur
Facendo seguito al comunicato della Direzione generale per il personale scolastico del 16 aprile scorso, riguardante le spese per il personale con contratti di collaborazione coordinata e continuativa e per l'esternalizzazione dei servizi di pulizia, il Miur, con la Nota prot.n. 4316 del 23 aprile 2010 informa che è in corso di svolgimento l'iter previsto dalla legge finanziaria 2010 per l'assegnazione dei relativi fondi.
Facendo seguito al comunicato della Direzione generale per il personale scolastico del 16 aprile scorso, riguardante le spese per il personale con contratti di collaborazione coordinata e continuativa e per l'esternalizzazione dei servizi di pulizia a mezzo di contratti di servizio con ditte impieganti personale ex LSU, il Miur, con la Nota prot.n. 4316 del 23 aprile 2010 informa che è in corso di svolgimento, da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri, l'iter previsto dalla legge finanziaria 2010 per l'assegnazione dei relativi fondi al Ministero stesso.
Le scuole comunque possono, qualora lo ritengano opportuno, provvedere al pagamento delle spettanze dovute ai co.co.co e/o alle ditte, sulla base dei contratti in corso ed, ovviamente, nei limiti di spesa impegnati in bilancio.
Fatta salva l’autonomia delle singole scuole, il Ministero consiglia, nel caso di temporanea insufficienza della cassa rispetto al totale delle spese da affrontare nell'immediato, di dare priorità alle spese relative al personale (ad es. stipendi del personale supplente, stipendi del personale con contratto di collaborazione coordinata e continuativa, ecc...), in attesa della riscossione della successiva rata. Ricordiamo, a tale proposito, che la risorsa finanziaria assegnata in competenza ad ogni scuola è erogata in più rate, anche di entità diversa, ciascuna delle quali è un acconto calcolato in percentuale della complessiva assegnazione. Tali erogazioni non sono accompagnate dall’indicazione di come le medesime vadano suddivise tra le singole voci di spesa, in quanto spetta alla scuola decidere secondo quali priorità gestire la propria cassa e quindi quale pagamento debba essere affrontato per primo, anche in funzione della programmazione temporale delle spese, che può essere fatta solo da ciascuna scuola in autonomia.