Importo di spesa detraibile per abbonamenti al servizio di trasporto pubblico
Il limite massimo di importo detraibile di 250 euro per le spese di abbonamento al trasporto pubblico deve intendersi riferito cumulativamente alle spese sostenute dal contribuente per l’abbonamento proprio e dei familiari a carico. Lo ha ribadito l’Agenzia delle Entrate con la circolare n. 21/E del 23 aprile 2010.
Il limite massimo di importo detraibile di 250 euro per le spese di abbonamento al trasporto pubblico deve intendersi riferito cumulativamente alle spese sostenute dal contribuente per l’abbonamento proprio e dei familiari a carico.
Lo ha ribadito l’Agenzia delle Entrate con la circolare n. 21/E del 23 aprile 2010.
L’importo di 250 euro costituisce, inoltre, anche il limite massimo di spesa detraibile per ogni singolo abbonato al servizio di trasporto pubblico; pertanto, anche se il costo dell’abbonamento è suddiviso tra più soggetti, come nel caso dei genitori che sostengano la spesa di 400 euro per l’abbonamento del figlio a carico, l’ammontare massimo di spesa detraibile da ripartire tra i genitori non può superare 250 euro.