Trasmessa la direttiva sugli incarichi di presidenza a.s. 2010/2011
Con la Nota prot. n. 3794 del 12 aprile 2010 il Miur ha trasmesso la Direttiva n. 36 del 12 aprile 2010, prot.n. 3775 con la quale sono fissati i criteri per la conferma degli incarichi di presidenza nelle scuole primarie e secondarie di I grado, nelle scuole secondarie di II grado e negli istituti educativi per l’a.s. 2010/2011.
Con la Nota prot. n. 3794 del 12 aprile 2010 il Miur ha trasmesso la Direttiva n. 36 del 12 aprile 2010, prot.n. 3775 con la quale sono fissati i criteri per la conferma degli incarichi di presidenza nelle scuole primarie e secondarie di I grado, nelle scuole secondarie di II grado e negli istituti educativi per l’a.s. 2010/2011, in applicazione dell’art. 1 del D.L. n. 7/2005, convertito con modificazioni nella legge n. 43/2005.
Il periodo per la presentazione della domanda da parte degli aspiranti alla conferma dell’incarico decorre dal 20 aprile al 20 maggio 2010. La domanda, in carta semplice, deve essere presentata all’Ufficio Scolastico Regionale - Ufficio scolastico provinciale della provincia in cui hanno la sede di servizio in qualità di preside incaricato nel corrente anno scolastico e deve riportare il punteggio conseguito nella graduatoria per il conferimento degli incarichi di presidenza relativo all’anno scolastico 2005/2006, le sedi preferite e le istituzioni scolastiche in cui gli aspiranti desiderino essere assegnati, nonché il possesso di eventuali titoli di precedenza nella scelta della sede.
Deve, inoltre, essere espressamente indicata l’eventuale preferenza ad essere prioritariamente confermati nella sede di servizio occupata nell’anno scolastico 2009/2010, ove disponibile, ovvero ad essere assegnati ad altra sede. Gli interessati, qualora risultassero non disponibili sedi nel settore formativo di appartenenza, devono anche dichiarare la propria eventuale disponibilità ad essere assegnati ad altro settore formativo.
Analogamente devono dichiarare la propria eventuale disponibilità ad essere assegnati ad istituti del medesimo o di altro settore formativo disponibili in altra provincia della regione, nel caso di mancanza di sedi nella provincia di appartenenza, indicando, nell’ordine, le province nell’ambito delle quali gli stessi desiderino essere assegnati.
I posti disponibili non assegnati per conferma sono successivamente conferiti con incarico di reggenza.