Graduatorie prioritarie e procedure per le graduatorie permanenti/ad esaurimento 2010/2011: incontro al Miur
Il 4 febbraio si è tenuto un incontro al Miur per affrontare le questioni relative al monitoraggio delle graduatorie prioritarie previste dai DD.M.M n. 82/09 e n. 100/09 e agli adempimenti e le procedure per le graduatorie ad esaurimento dei docenti e permanenti degli ATA (24 mesi) per l'a.s. 20010/11.
Il 4 febbraio si è tenuto un incontro al Miur per affrontare le questioni relative al monitoraggio delle graduatorie prioritarie previste dai DD.M.M n. 82/09 e n. 100/09 e agli adempimenti e le procedure per le graduatorie ad esaurimento dei docenti e permanenti degli ATA (24 mesi) per l'a.s. 20010/11.
Per quanto riguarda le graduatorie prioritarie, sul sito della Flc Cgil leggiamo che il ministero ha predisposto un monitoraggio completo delle graduatorie e dei relativi contratti sia con le scuole sia per i progetti regionali.
Sulle graduatorie ad esaurimento dei docenti, il Miur ha comunicato che saranno esclusi tutti coloro che sono già di ruolo come docenti nella scuola statale nelle varie tipologie di posto/classe di concorso. Per gli stessi sarà comunque possibile, attraverso una specifica procedura, essere inseriti nella II fascia delle graduatorie d'istituto nelle scuole a suo tempo indicate.
Lo scioglimento della riserva per coloro che sono inclusi nelle graduatorie avverrà con una procedura web con scadenza 30 giugno 2010.
Sempre entro la stessa data sarà possibile, per che risulteranno a pieno titolo nelle graduatorie 2010/11, comunicare l'eventuale conseguimento del titolo di specializzazione per essere inseriti in coda agli elenchi di sostegno.
Per quanto riguarda i ricorsi sulle code, è stata preannunciata l'emanazione di una comunicazione agli uffici scolastici provinciali e regionali per fare chiarezza sulla situazione ed evitare equivoci ed inutili adempimenti.
Per quanto riguarda le graduatorie permanenti del personale ATA (24 mesi), il Ministero ha, infine, comunicato di essere in condizione di inviare l'avviso agli Uffici scolastici regionali a breve.