Rilevazione Assenze: nuove istruzioni Anno 2010
Con un chiarimento del 4 febbraio il Miur fornisce nuove istruzioni per la compilazione della Rilevazione delle Assenze del Personale Scolastico- anno 2010.
Con un chiarimento del 4 febbraio il Miur fornisce nuove istruzioni per la compilazione della Rilevazione delle Assenze del Personale Scolastico- anno 2010.
La rilevazione delle assenze dei docenti viene effettuata per ordine scuola. Nel caso in cui un'istituzione scolastica presenti più sedi scolastiche appartenenti ad uno stesso ordine le assenze vanno conteggiate tutte su un’unica scheda. Per il personale ATA, invece, la scheda di rilevazione è unica.
Devono essere indicati:
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Assenze per malattia retribuite: si sommano tutti i giorni di assenza per malattia retribuita effettuati nel mese di riferimento dal personale in servizio. Si considera la malattia retribuita totalmente o parzialmente. Dal conteggio si escludono solo le domeniche e i giorni festivi. Il sabato o il giorno libero vanno comunque conteggiati. La malattia retribuita comprende la grave patologia, il ricovero e l’ infortunio;
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Assenze per malattia non retribuite: si sommano tutti i giorni di assenza per malattia questa volta non retribuita effettuati nel mese di riferimento dal personale in servizio. (Retribuzione 0%). Dal conteggio si escludono solo le domeniche e i giorni festivi. Il sabato o il giorno libero vanno comunque conteggiati.
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Eventi: si contano quei periodi di assenza per malattia (retribuita e non retribuita) che risultano costituiti da più di 10 giorni lavorativi consecutivi. Se l’evento inizia e termina nell’arco di un solo mese viene contato nel mese stesso; se, invece, l’evento si distribuisce su più mesi di uno stesso anno solare, esso viene contato in un solo mese che, per convenzione, è il secondo. Se, infine, l’evento si distribuisce a cavallo di due anni solari esso si conta una volta per ciascun anno solare. I giorni che costituiscono l’evento devono essere comunque inclusi mensilmente nei giorni di assenza per malattia (assenze per malattia retribuite e assenze per malattia non retribuite).
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Assenze dovute all’applicazione della Legge 104/92: si conteggiano le assenze legate ai 3 giorni mensili di cui si può usufruire per se stessi, per parenti o affini.
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Assenze retribuite quali maternità, congedo parentale e malattia figlio: riguardano giorni di permesso retribuiti totalmente o parzialmente e vengono rilevati per sesso. La maternità include l’astensione obbligatoria, l’astensione facoltativa e le complicanze gestionali. Nel conteggio dei giorni si escludono, come nella malattia, le domeniche e i giorni festivi. Il sabato o il giorno libero vanno comunque conteggiati.
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Assenze per formazione: sono i giorni utilizzati per la formazione erogata ai sensi del C.C.N.L. Ad esempio i permessi per motivi di studio (150 ore) qualora usufruiti per l’orario dell’intera giornata.
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Altre assenze retribuite / permessi retribuiti: sono i giorni di assenza retribuiti per qualsivoglia altro motivo non contemplato nei punti precedenti. Al solito nel conteggio dei giorni si escludono le domeniche e i giorni festivi. Il sabato o il giorno libero vanno comunque conteggiati. Non vengono conteggiate le assenze del personale ATA effettuate per "riposo compensativo". Sono esclusi i giorni di ferie.
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Assenze per sciopero: si sommano le giornate di assenza per sciopero.
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Altre assenze non retribuite: riguardano i giorni di assenza non retribuiti quali ad esempio l’assenza ingiustificata, i permessi senza retribuzione, l’aspettativa senza retribuzione. In questa tipologia di assenza, a differenza delle altre, si contano anche le domeniche e i giorni festivi.
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Numero dei dipendenti in servizio: si contano i dipendenti in servizio presso l’istituzione scolastica ove si effettua la rilevazione.
In particolare:
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per i dipendenti in aspettativa senza retribuzione, si contano solo i giorni di assenza per aspettativa ma si escludono le persone fisiche dal numero dei dipendenti;
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il docente con orario settimanale distribuito su più scuole viene contato solo nella scuola ove è titolare;
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il docente, titolare presso un'altra scuola, ma con assegnazione provvisoria presso l'Istituzione scolastica oggetto della rilevazione, va conteggiato nel numero totale dei dipendenti della sede ove presta servizio;
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il docente che, inidoneo per motivi di salute, svolga un'attività assimilata a quella del personale ATA, andrà conteggiato nella scheda relativa al personale ATA;
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infine, un dipendente a tempo indeterminato utilizzato su un altro ruolo, con un contratto a tempo determinato, va conteggiato ugualmente nel numero dei dipendenti in servizio a tempo indeterminato presso l’Istituzione scolastica ove effettivamente presta servizio.
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Il Dirigente Scolastico non è oggetto di rilevazione.
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Nel personale a T.D. sono esclusi i dipendenti assunti per supplenza breve e saltuaria.