Mobilità personale docente, educativo ed ATA: incontro al MIUR del 7 gennaio 2010
Il 7 gennaio 2010 si è svolto l’incontro al Miur con le OO.SS. concernente il rinnovo del CCNI della mobilità del personale docente, educativo ed ATA per l’anno scolastico 2010/2011. Nell’incontro è proseguita la rilettura e l’integrazione di alcuni articoli del CCNI 12/2/2009 e successive modificazioni ed integrazioni, pervenendo ad una sostanziale definizione degli articoli fino al 25.
Il 7 gennaio 2010 si è svolto l’incontro al Miur con le OO.SS. concernente il rinnovo del CCNI della mobilità del personale docente, educativo ed ATA per l’anno scolastico 2010/2011.
Nell’incontro è proseguita la rilettura e l’integrazione di alcuni articoli del CCNI 12/2/2009 e successive modificazioni ed integrazioni, pervenendo ad una sostanziale definizione degli articoli fino al 25.
E’ stato, in particolare, inserito un articolo 20-bis relativo alla mobilità tra province statali che hanno modificato l’assetto territoriale di competenza, prevedendo esplicitamente un inserimento di un apposito comma che chiarisce che le norme dell’art. 20-bis, per la mobilità relativa all’a.s. 2010/2011, non si applicano alle province di nuova istituzione.
Sono state, inoltre, effettuate alcune integrazioni agli artt. 21 e 23, relativi, rispettivamente, alla individuazione dei perdenti posto nella scuola dell’infanzia e primaria e dei perdenti posto nella scuola secondaria di primo e secondo grado, al fine di chiarire che i dirigenti scolastici, all’atto della pubblicazione della nuova tabella organica, si avvarranno delle graduatorie predisposte entro i 15 giorni successivi al termine fissato dalla O.M. per la presentazione delle domande di mobilità, per notificare sulla base delle nuove tabelle organiche agli interessati la posizione di soprannumero.
Inoltre, sono state apportate alcune integrazioni all’art. 22 relativo al trattamento dei perdenti posto nella scuola dell’infanzia e primaria: il personale individuato quale soprannumerario, nel caso di presentazione di domanda condizionata al permanere del soprannumero, dovrà comunque esprimere anche l’intero comune di titolarità prima dell’eventuale inserimento di codici analitici o sintetici relativi ad altri comuni; nel caso non lo faccia, tali ultime preferenze verranno considerate nulle.
Gli incontri proseguiranno il 14 ed il 20 gennaio prossimi.