Regolamenti scuola secondaria: incontro tecnico al Miur
Si è svolto l’8 gennaio l’incontro tecnico tra le Organizzazioni Sindacali e l'Amministrazione sugli schemi di regolamento del riordino del Secondo Ciclo, in preparazione di un successivo confronto con la presenza del Ministro.
Si è svolto l’8 gennaio l’incontro tecnico tra le Organizzazioni Sindacali e l'Amministrazione sugli schemi di regolamento del riordino del Secondo Ciclo, in preparazione di un successivo confronto con la presenza del Ministro.
Il Capo Dipartimento ha illustrato la tempistica prevista: gli schemi di decreto dovrebbero presto approdare alla seconda lettura in Consiglio dei Ministri (fine gennaio/inizio febbraio).
Saranno a breve impartite le disposizioni sulle iscrizioni degli alunni per il prossimo anno scolastico, con due differenti circolari, la prima riguardante la Scuola dell'Infanzia, la Scuola Primaria e la Scuola Secondaria di I grado, la seconda concernente il Secondo Ciclo (quest’ultima solo dopo l’approvazione definitiva dei regolamenti).
Come già anticipato nelle settimane scorse, i termini per le domande di iscrizione saranno differenziati: per il Primo Ciclo potrebbero collocarsi tra il 25 e il 27 febbraio; per il Secondo Ciclo la scadenza più probabile sarà quella del 26 marzo.
Non sarà quindi previsto alcun rinvio e, nel merito dell’attivazione sulle sole classi prime, ha ribadito che è stata avanzata la richiesta al MEF.
Per quanto riguarda la riorganizzazione dei CPIA (Centri Permanenti Istruzione Adulti), il Miur ha comunicato che è stata raggiunta un’intesa sui centri già istituiti dalle Regioni, anche se manca ancora l'espressione formale del parere. Sarà il ministro che nei prossimi giorni valuterà se passare all’approvazione definitiva di tale regolamento o rinviarlo al prossimo anno.
Inoltre, l’Amministrazione ha reso noto che la Conferenza Stato Regioni ha espresso il proprio parere sulla certificazione dell'obbligo di istruzione previsto dal DM 139/07 che sarà oggetto di un Decreto Ministeriale di prossima emanazione che le scuole dovranno adottare già nel corrente anno scolastico.
È imminente anche l’attuazione dei nuovi Istituti Tecnici Superiori (ITS) in 10 regioni.