Sisma Abruzzo: conguaglio sospeso

L’Agenzia delle Entrate ha reso noto con proprio comunicato stampa del 25 giugno che per il sisma del 6 aprile 2009 nella zona del cratere, il decreto n. 78 del 2010 all’art. 39 prevede la proroga, fino al 15 dicembre 2010, della sospensione degli adempimenti e dei versamenti tributari e contributivi per i titolari di redditi d’impresa o di lavoro autonomo, con volume d’affari non superiore a 200mila euro.

L’Agenzia delle Entrate ha reso noto con proprio comunicato stampa del 25 giugno che per il sisma del 6 aprile 2009 nella zona del cratere, il decreto n. 78 del 2010 all’art. 39 prevede la proroga, fino al 15 dicembre 2010, della sospensione degli adempimenti e dei versamenti tributari e contributivi per i titolari di redditi d’impresa o di lavoro autonomo, con volume d’affari non superiore a 200mila euro.

Dal 1° luglio 2010, per tutti gli altri soggetti riprende, quindi, la tassazione ordinaria e contributiva.

Un emendamento al D.L. n. 78, approvato il 24 giugno dal Consiglio dei ministri, stabilisce che il recupero dell’arretrato decorrerà dal 1° gennaio 2011, senza applicazione di sanzioni, interessi e oneri accessori, mediante il pagamento in sessanta rate mensili di pari importo, anziché dal 1° luglio 2010.

Di conseguenza, il pagamento di quanto non versato rimane sospeso in attesa della conversione in legge del D.L. n. 78.