I 5 in condotta aumentano del 32% rispetto all’anno scorso
Secondo i nuovi dati - dichiara il Ministero in un comunicato diffuso l’8 marzo - gli studenti con il 5 in condotta sono passati da 63.525 a 69.204, rispetto ai 52.344 dell’anno precedente (con un incremento del 32%).
A seguito dei risultati degli scrutini diramati il 28 febbraio scorso, riguardanti l’85% delle scuole medie e l’80% delle scuole superiori, il Miur aveva rilevato che 63.525 studenti delle scuole secondarie di I e II grado avevano riportato un voto insufficiente nel comportamento.
Ora, a distanza di dieci giorni, la rilevazione ha raggiunto il 94% delle scuole secondarie di primo grado e l’85% delle scuole secondarie di II grado.
Secondo i nuovi dati - dichiara il Ministero in un comunicato diffuso l’8 marzo - gli studenti con il 5 in condotta sono passati da 63.525 a 69.204, rispetto ai 52.344 dell’anno precedente (con un incremento del 32%).
Si tratta di un dato ancora provvisorio, in quanto la rilevazione non è ancora conclusa, quindi sicuramente destinato ad aumentare.
“Le dichiarazioni di alcuni esponenti del Partito Democratico, secondo cui le insufficienze sarebbero in calo – conclude il Miur -, sono destituite da qualsiasi fondamento. Non si comprende perché siano state pronunciate affermazioni completamente false, confondendo l’oggettività con la propaganda politica”.