La Riforma delle Superiori per le scuole paritarie
Con la Nota prot. n. 2025 del 16 marzo 2010 il Miur fornisce indicazioni in merito all’applicazione della Riforma delle superiori alle scuole paritarie, che, al pari delle istituzioni statali, a partire dall’anno scolastico 2010/11, confluiranno nel nuovo ordinamento e potranno attivare solo classi prime relative ai percorsi previsti dal nuovo ordinamento.
Con la Nota prot. n. 2025 del 16 marzo 2010 il Miur fornisce specifiche indicazioni in merito all’applicazione della Riforma delle superiori alle scuole paritarie, che, al pari delle istituzioni statali, a partire dall’anno scolastico 2010/11, confluiranno nel nuovo ordinamento e potranno attivare solo classi prime relative ai percorsi previsti dal nuovo ordinamento. Le classi attualmente funzionanti proseguiranno invece il percorso scolastico secondo il previgente ordinamento, fino al graduale esaurimento dei corsi.
Tutte le scuole secondarie di II grado paritarie dovranno inviare all’Ufficio Scolastico Regionale territorialmente competente una formale comunicazione relativa all’indirizzo o agli indirizzi in cui confluire (confluenze paritarie 2010-2011) entro il 31 marzo 2010, corredata da copia dei decreti di autorizzazione alla sperimentazione a suo tempo emanati.
Una volta acquisite le comunicazioni da parte dei gestori e verificata la congruità delle richieste di confluenza, gli Uffici Scolastici Regionali provvederanno a riconoscere il passaggio ai nuovi ordinamenti.
Per tutte le scuole secondarie di II grado paritarie che, a seguito dell’entrata in vigore della riforma degli ordinamenti, assumeranno una denominazione diversa da quella attuale, gli Uffici Scolastici Regionali, prima dell’inizio dell’anno scolastico 2010/2011, provvederanno ad emettere i provvedimenti di modifica dei decreti di riconoscimento della parità comprensivi dell’indicazione del settore, indirizzo, articolazione. I precedenti decreti di parità mantengono efficacia nei confronti delle classi successive alla prima, fino all’esaurimento dei corsi.
Le scuole secondarie di II grado paritarie che intendano attivare nuovi corsi relativi ad indirizzi diversi da quelli attualmente riconosciuti come paritari, ovvero ulteriori corsi non congruenti con gli attuali per effetto delle confluenze previste negli allegati ai Regolamenti, debbono presentare domanda di estensione della parità all’Ufficio Scolastico Regionale, sempre entro il 31 marzo 2010, indicando il percorso di studi di nuovo ordinamento di cui si chiede l’istituzione dall’anno scolastico 2010/11, a partire dalla classe prima in vista della progressiva istituzione dell’intero corso.
Tutti i precedenti decreti di autorizzazione a sperimentazioni di singola scuola cessano di efficacia con l’esaurirsi delle classi attuali.
Le scuole secondarie di II grado già funzionanti come non paritarie, o quelle che avvieranno l’attività dall’anno scolastico 2010/2011 e che presenteranno domanda di riconoscimento della parità scolastica entro il 31 marzo 2010, potranno essere autorizzate al funzionamento della sola classe prima, a sviluppo graduale, di un percorso di studi previsto dai nuovi ordinamenti.