Trasmissione per via telematica dei certificati di malattia
Il Dipartimento della Funzione Pubblica, con la circolare n. 1 del 19 marzo 2010, ha dato avvio a quanto disposto dall'art. 69 del Dlgs 150/09, relativamente alle procedure per la trasmissione telematica all'INPS e ai datori di lavoro dei certificati di malattia.
Il Dipartimento della Funzione Pubblica, con la circolare n. 1 del 19 marzo 2010, ha dato avvio a quanto disposto dall'art. 69 del Dlgs 150/09, relativamente alle procedure per la trasmissione telematica all'INPS e ai datori di lavoro dei certificati di malattia.
In caso di assenza per malattia del dipendente pubblico, la nuova norma prevede che la certificazione medica sarà inviata per via telematica all'INPS direttamente dal medico o dalla struttura sanitaria che la rilascia, così come già avviene per il settore privato. La certificazione, ribadisce la circolare, dovrà essere rilasciata esclusivamente da una struttura sanitaria pubblica o da un medico convenzionato con il Servizio Sanitario Nazionale (SSN).
Successivamente l'INPS trasmetterà sempre telematicamente all'ufficio di appartenenza del lavoratore, il certificato di malattia.
La norma prevede l’obbligo per il lavoratore di fornire al medico la propria tessera sanitaria, i dati dell'amministrazione pubblica di appartenenza e l'indirizzo di reperibilità; inoltre, dovrà richiedere copia cartacea del certificato o l'invio copia dello stesso alla propria casella di posta elettronica o, in alternativa, il numero di protocollo identificativo del certificato emesso.
Il lavoratore non sarà, quindi, più obbligato ad inviare a proprio carico, all'amministrazione di appartenenza entro due giorni lavorativi successivi all'inizio della malattia, le attestazioni di malattia, ma dovrà semplicemente comunicare la propria assenza per malattia.
Sul sito dell’INPS sarà prevista una funzione attraverso la quale, il lavoratore potrà visualizzare il relativo attestato, dando l'indicazione del codice fiscale e del numero di protocollo del certificato rilasciato.
Entro 20 giorni dalla data della circolare della Funzione Pubblica, l'INPS metterà, inoltre, a disposizione dei datori di lavoro due funzioni per l'accesso diretto, attraverso le proprie credenziali rese disponibili dall'INPS e l'accesso alla posta elettronica certificata, indicata del datore di lavoro.
È, infine, previsto un periodo transitorio di tre mesi dal 19 marzo per il completamento delle fasi di applicabilità della norma da parte dei medici, che nel frattempo potranno ancora procedere al rilascio cartaceo dei certificati, secondo le modalità ancora in vigore.