Elenchi prioritari del personale precario: verifica e proroga delle funzioni
Dall’esame degli elenchi prioritari del personale precario a.s. 2010/2011 è emerso che molti aspiranti non hanno il requisito del servizio dichiarato nella domanda: lo ha comunicato il Miur con nota 18 novembre 2010 prot. n. 10188.
Dall’esame degli elenchi prioritari del personale precario a.s. 2010/2011 è emerso che molti aspiranti non hanno il requisito del servizio dichiarato nella domanda: lo ha comunicato il Miur con nota 18 novembre 2010 prot. n. 10188. Queste le tipologie più frequenti di errore:
- accoglimento di domande relative ad aspiranti il cui servizio “fino al termine delle attività didattiche” inizia dopo dicembre, senza essere preceduto da un servizio quale “nomina in attesa dell’avente diritto”; tale servizio, non essendo di 180 giorni, non può essere considerato requisito valido;
- accoglimento di domande relative ad insegnamenti/profili per i quali l’aspirante non è a pieno titolo nelle graduatorie provinciali;
- accoglimento di domande relative ad aspiranti che hanno i 180 giorni di servizio frammentati e non, come richiesto dalla norma, in unica soluzione, o frutto di proroga o conferma, sulla stessa istituzione scolastica.
Pertanto, in seguito a numerose richieste di proroga dei termini di pubblicazione dei suddetti elenchi, e per consentire agli uffici di effettuare le eventuali conseguenti operazioni di rettifica, le funzioni resteranno fino al temine del 25 novembre p.v. e gli elenchi saranno riprodotti per consentire la convocazione dei soli aventi diritto.