Costituzione istituti comprensivi
Il Miur ha trasmesso il prospetto che individua il numero ottimale di istituti comprensivi da istituire a livello provinciale e regionale. I direttori degli USR sono invitati a prendere contatti con i competenti Uffici regionali ai fini della definizione dei piani di dimensionamento per l’a.s. 2012/13.
L’art. 19, comma 4, del D.L. 6 luglio 2011 n. 98, convertito, con modificazioni dalla legge 15 luglio 2011 n. 111 prevede: “Per garantire un processo di continuità didattica nell'ambito dello stesso ciclo di istruzione, a decorrere dall'anno scolastico 2011-2012 la scuola dell'infanzia, la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado sono aggregate in istituti comprensivi, con la conseguente soppressione delle istituzioni scolastiche autonome costituite separatamente da direzioni didattiche e scuole secondarie di I grado; gli istituti compresivi per acquisire l'autonomia devono essere costituiti con almeno 1.000 alunni, ridotti a 500 per le istituzioni site nelle piccole isole, nei comuni montani, nelle aree geografiche caratterizzate da specificità linguistiche”.
Con nota 7 ottobre 2011 prot. n. 8220 i Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali, ai fini della definizione dei piani di dimensionamento relativi all’anno scolastico 2012/2013, sono invitati ad assumere contatti con competenti Uffici regionali affinché venga data sollecita applicazione alla richiamata disposizione. Tutti i provvedimenti di razionalizzazione della rete scolastica devono essere emanati entro il 31 dicembre p.v. per consentire al Sistema informativo di apportare le necessarie rettifiche in tempo untile per la corretta definizione degli organici.
Il prospetto allegato alla suddetta nota individua il numero ottimale di istituti comprensivi da istituire a livello provinciale e regionale (sia con 500 che con 1000 alunni). Sono possibili limitate deroghe al numero complessivo degli alunni per istituto comprensivo qualora i piani di dimensionamento realizzino il numero ideale di istituti comprensivi riportati nella tabella.