Compensi esami di Stato: precisazioni
Tenuto conto della vigente normativa in materia, nonché della necessità di contenere i costi relativi allo svolgimento degli esami, il Miur ha fornito alcuni chiarimenti in merito ai compensi da attribuire ai componenti delle commissioni per gli esami di Stato conclusivi del secondo ciclo di istruzione.
Con nota 13 novembre 2012 prot. n. 7321 il Miur risponde ai numerosi quesiti pervenuti circa la determinazione compensi in materia di esami di Stato.
I chiarimenti ministeriali riguardano nello specifico: il compenso da attribuire ai commissari interni, l’individuazione dei tempi di percorrenza per l’attribuzione delle quote di compenso, gli eventuali esami preliminari ai candidati esterni presso le istituzioni scolastiche paritarie.
In particolare il Miur chiarisce che:
- viene attribuito un ulteriore compenso aggiuntivo solo nel caso in cui il commissario interno operi su più commissioni e non anche nel caso in cui si trovi ad operare in entrambe le classi della medesima commissione;
- non assumono alcuna rilevanza né i mezzi effettivamente utilizzati per l’espletamento dell’incarico, né le spese effettivamente sostenute (spese di viaggio, vitto, pernottamento, ecc.);
- non è previsto alcun compenso per l’effettuazione degli esami preliminari ai candidati esterni presso le istituzioni scolastiche paritarie, analogamente a quanto avviene per le istituzioni scolastiche statali.