Scuola digitale: il rapporto Ocse
Il Miur ha reso disponibile on line sul proprio sito internet la versione integrale del Rapporto Ocse del marzo 2013 sulla strategia italiana del Piano nazionale scuola digitale.
Il Ministero della Pubblica Istruzione ha lanciato nel 2007 un Piano nazionale per le scuole digitali (Piano Nazionale Scuola Digitale) per integrare le Tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC) nelle aule italiane ed utilizzare la tecnologia come catalizzatore di innovazione nel sistema di istruzione italiano, conducendo auspicabilmente a nuove pratiche di insegnamento, nuovi modelli di organizzazione scolastica, nuovi prodotti e strumenti a supporto dell'insegnamento di qualità. Il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca ha chiesto all'OCSE di rivedere il proprio piano in una prospettiva internazionale, e di suggerire dei miglioramenti.
Il ridotto budget del Piano ha limitato l'efficacia delle sue diverse iniziative. Nel suo disegno attuale, un aumento significativo del budget attraverso fonti pubbliche o private è una condizione necessaria per il suo successo. Dati gli attuali vincoli di bilancio, un aumento significativo del budget può essere difficile, e il documento propone di rivedere alcuni aspetti del Piano, al fine di raggiungere due obiettivi:
- accelerare l'adozione delle TIC nelle scuole e nelle classi italiane;
- creare un Innovation Laboratory Network di scuole-campione, pilotando e inventando nuove pratiche pedagogiche e organizzative per migliorare l'istruzione italiana, mettendo in primo piano i progetti di innovazione sull’iniziativa della scuola 2.0.