Approvato il Sistema Nazionale di Valutazione
Dopo un percorso cominciato nel 2001 il Consiglio dei Ministri ha approvato su proposta del Miur, in via definitiva, il Regolamento che istituisce e disciplina il Sistema Nazionale di Valutazione delle scuole pubbliche e delle istituzioni formative accreditate dalle Regioni.
Lo ha reso noto il Miur con un comunicato stampa dell’8 marzo 2013. L’Italia si allinea così agli altri Paesi Europei sul versante della valutazione dei sistemi formativi pubblici, e risponde agli impegni assunti nel 2011 con l’Unione europea, in vista della programmazione dei fondi strutturali 2014/2020.
Il regolamento ha concluso il suo iter di approvazione avviato il 24 agosto 2012 data in cui è stato presentato in 1° lettura al CdM. Rispetto al testo iniziale, il Regolamento adottato oggi contiene modifiche che recepiscono, in larga misura, le osservazioni e le proposte contenute nei pareri del Consiglio nazionale della pubblica istruzione, della Conferenza unificata, del Consiglio di Stato e della VII Commissione del Senato.
Il S.N.V. si impianta sull’Invalsi, che predispone tutti gli adempimenti necessari per l’autovalutazione e la valutazione esterna delle scuole, sull’Indire, che può supportare le scuole nei piani di miglioramento, su un contingente di Ispettori definito dal Ministro che ha il compito di guidare i nuclei di valutazione esterna.
Il procedimento di valutazione si snoda attraverso quattro fasi essenziali:
- autovalutazione delle istituzioni scolastiche;
- valutazione esterna da parte di nuclei coordinati da un dirigente tecnico;
- azioni di miglioramento con l’ eventuale sostegno dell’Indire, o di Università, enti, associazioni scelti dalle scuole stesse;
- rendicontazione pubblica dei risultati del processo.
A metà marzo tutte le scuole avranno a disposizione il fascicolo “scuola in chiaro” e il format per costruire il proprio rapporto di autovalutazione; dal prossimo anno gli strumenti messi a punto dal progetto sperimentale Vales saranno disponibili per tutte le scuole.