TFA speciale: firmato il decreto

Il 24 marzo il Ministro Profumo ha firmato il decreto che affianca al Tfa ordinario percorsi abilitanti riservati (il cosiddetto TFA speciale), come misura transitoria limitata a tre annualità (2012-13, 2013-14 e 2014-15). Il provvedimento, tanto atteso da circa 75.000 docenti precari non abilitati ed in servizio da almeno 3 anni, attende ora di essere registrato alla Corte dei Conti e pubblicato in Gazzetta Ufficiale.

 

Con un comunicato stampa 24 marzo 2013 il Miur rende noto che in pari data è stato firmato il decreto rettificativo e integrativo del D.M. n.249/2010 sul Tirocinio Formativo Attivo, che oltre a prevedere nuovi criteri di programmazione del numero dei posti dei docenti abilitati necessari per il funzionamento del sistema formativo nazionale, ha affiancato al Tfa ordinario, percorsi abilitanti riservati (il cosiddetto TFA speciale), come misura transitoria limitata a tre annualità (2012-13, 2013-14 e 2014-15).

 

I percorsi di Tfa speciale prevedono tre fasi:

  1. prova nazionale, tendente ad accertare le capacità logiche, di sintesi e linguistiche, per un punteggio fino a 35 punti;

  2. percorso universitario con insegnamenti in aula per un totale di 41 crediti formativi, con verifiche per ciascun insegnamento che - se superate - potranno far conseguire all'abilitando da 30 a 50 punti;

  3. prova finale, che andrà ad accertare la preparazione professionale dell'abilitando e che sarà valutata con un punteggio fino a 15 punti.

Il titolo di abilitazione sarà dunque conseguito se il candidato avrà ottenuto un punteggio complessivo di almeno 60/100.

 

Si è provveduto altresì a rivedere la tabella di valutazione dei titoli culturali e di servizio validi per l'inserimento e l'aggiornamento delle graduatorie di II fascia di istituto. Nella tabella vigente, in quanto preesistente al D.M.n.249/2010, non era infatti prevista la valutazione del titolo di abilitazione che sarà conseguito da quanti stanno frequentando il TFA ordinario, né tanto meno quello che sarà conseguito al termine del percorso abilitante speciale.

 

Per espressa volontà del Ministro si è inteso trovare un punto di equilibrio che tutelasse anche le posizioni acquisite e le aspettative di quanti, dopo aver superato una selezione a numero chiuso, stanno frequentando il TFA ordinario, che si snoda attraverso un più lungo percorso abilitante (60 Crediti Formativi Universitari).