Nomina supplenti su posti di sostegno: chiarimenti (e fac simile modello di messa a disposizione)
Forniti da parte del Miur ulteriori precisazioni in materia di copertura dei posti di sostegno con personale specializzato non incluso nelle graduatorie di alcuna provincia. Pubblichiamo il fac simile della domanda di messa a disposizione.
Facendo seguito alla nota 18 settembre 2013 prot. n. 9416, il Miur, con nota 20 settembre 2013 prot. n. 9594, fornisce ulteriori chiarimenti in materia di copertura dei posti di sostegno con personale specializzato non incluso nelle graduatorie di alcuna provincia.
Come è noto il Regolamento delle supplenze di cui al D.M. n. 131 del 13 giugno 2007 stabilisce, tra l’altro, che in caso di esaurimento a livello provinciale degli elenchi di sostegno finalizzati al conferimento di supplenze di competenza dei dirigenti scolastici, si procede all’individuazione di soggetti non specializzati inclusi nelle graduatorie di circolo e d’istituto curricolari. Il Miur, in considerazione della normativa di fonte primaria che sorregge l’insegnamento agli alunni disabili e che intende privilegiare, prima del ricorso a personale sprovvisto del titolo, l’affidamento degli stessi ad insegnanti in possesso del titolo di specializzazione, ha inteso concedere la possibilità ai soggetti specializzati, ma non inclusi in alcuna graduatoria a livello nazionale, di poter presentare domanda di messa a disposizione e di dare indicazioni di applicazione uniforme di tale procedura.
L’utilizzo di personale specializzato non presente nelle graduatorie di istituto di alcuna provincia è subordinato allo scorrimento delle graduatorie di istituto dei docenti specializzati sul sostegno dell’intera provincia, ivi inclusi coloro che hanno dichiarato il titolo di specializzazione entro il 10 settembre 2013.
Gli interessati potranno presentare domanda di messa a disposizione (in fondo alla pagina è presente il modello della messa a disposizione in formato word) in una sola provincia e ad un numero imprecisato di scuole ubicate nella suddetta provincia considerato che il Miur non ha posto alcun limite di istituzioni scolastiche richiedibili, se non quello dell’unicità della provincia.
Gli interessati dovranno dichiarare nella domanda tutti i titoli di servizio e culturali posseduti, oltre il titolo di specializzazione per consentire al dirigente scolastico, in caso di presenza di più domande nella stessa scuola, di procedere alla valutazione dei titoli e di redigere la necessaria graduatoria. I dirigenti scolastici daranno precedenza ai docenti abilitati, secondo il punteggio previsto nelle tabella di valutazione della seconda fascia di istituto, rispetto ai docenti non abilitati, valutati in base alla tabella della terza fascia delle graduatorie di istituto.
In attesa della pubblicazione degli elenchi di sostegno di messa a disposizione, sono fatti salvi i rapporti di lavoro stipulati, nel frattempo, con personale non specializzato incluso nelle graduatorie di posto comune in base alle disposizioni fornite sinora.
Scarica il fac simile della domanda di messa a disposizione in formato word (doc)