Fatturazione elettronica: le istruzioni del Miur
Con due distinte note, relative rispettivamente alle istituzioni scolastiche e agli uffici dell’Amministrazione centrale e periferica, il Miur ha diramato apposite indicazioni in merito all’obbligo di fatturazione elettronica nei rapporti con le amministrazioni pubbliche, che decorre dal prossimo 6 giugno.
Col decreto n. 55/2013 del Ministro dell’economia e delle finanze è stato approvato il regolamento in materia di emissione, trasmissione e ricevimento della fattura elettronica, ai sensi dell’articolo 1, commi da 209 a 213, della legge 24 dicembre 2007, n. 244: l’emissione, la trasmissione, la conservazione e l’archiviazione delle fatture emesse nei rapporti con le amministrazioni pubbliche, anche sotto forma di nota, conto, parcella e simili, deve essere effettuata esclusivamente in forma elettronica.
L’obbligo decorre dal 6 giugno 2014. Da tale data i fornitori dovranno produrre esclusivamente fatture elettroniche, nel rispetto delle specifiche tecniche reperibili sul sito www.fatturapa.gov.it. Eventuali fatture ricevute dopo tale data in formato non elettronico dovranno essere restituite perché emesse in violazione di legge.
Il Miur invita alla lettura della documentazione disponibile sul sito www.fatturapa.gov.it, e ha diramato istruzioni specifiche.
In particolare la nota 17 aprile 2014 prot. n. 3359 riguarda le istituzioni scolastiche ed educative statali, che gestiranno le fatture elettroniche ricevute o emesse per il tramite di apposite funzioni del sistema SIDI; la nota 24 aprile 2014 prot. n. 3459 si rivolge agli Uffici dell’Amministrazione, sia nella sua articolazione centrale che periferica, che gestiranno le fatture elettroniche emesse per il tramite del sistema SICOGE.