Scatti stipendiali: pubblicato il decreto
Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto legge n. 3/2014, che, in attesa della conclusione, prevista entro il 30 giugno, della specifica sessione negoziale, conferma le posizioni stipendiali conseguite nel 2013 e blocca l’attività di recupero.
Il decreto legge 23 gennaio 2014 n. 3, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 18 del 23 gennaio 2014 e subito vigore, reca “Disposizioni temporanee e urgenti in materia di proroga degli automatismi stipendiali del personale della scuola”.
In base a tale provvedimento, nelle more della conclusione della specifica sessione negoziale finalizzata al recupero dell'utilità dell'anno 2012 ai fini della maturazione dell'anzianità stipendiale, e comunque non oltre il 30 giugno 2014, non sono adottati i provvedimenti di retrocessione a una classe stipendiale inferiore del personale scolastico che ne abbia acquisita una superiore nell'anno 2013 in virtù dell'anzianità economica.
Non sono, inoltre, adottati i provvedimenti di recupero dei pagamenti già effettuati a partire dal 1° gennaio 2013 in esecuzione dell'acquisizione di una nuova classe stipendiale.
In caso di mancata conclusione entro il 30 giugno 2014 della sessione negoziale, la somma accantonata di euro 120 milioni (di cui 58,1 milioni relativi a somme già corrisposte nell'anno 2013) è versata all'entrata del bilancio dello Stato e resta acquisita all'erario.