Prova nazionale Invalsi: protocollo di svolgimento
Pubblicato da parte dell’Invalsi il Protocollo di svolgimento e correzione della Prova nazionale da applicarsi da parte di tutti i Presidenti di commissione o loro delegati. In esso si ricorda, tra l’altro, l’applicazione delle norme vigenti previste per gli allievi con bisogni educativi speciali.
Poiché l’uniformità di comportamento nella somministrazione della Prova nazionale è garanzia della qualità e dell’affidabilità dei dati, l’INVALSI ha ritenuto necessario predisporre il seguente protocollo da applicarsi da parte di tutti i Presidenti di commissione (o loro delegati).
Il giorno della somministrazione è opportuna la presenza in aula di insegnanti che non siano della disciplina oggetto della prova né docenti di classe per vigilare sugli studenti assicurando ordine e silenzio in aula. Si raccomanda inoltre che la prova avvenga in un locale adeguato (possibilmente in corridoio) per consentire che i banchi siano disposti a conveniente distanza l’uno dall’altro.
Si ricorda che gli interventi dei somministratori sono limitati a chiarire le modalità di risposta e a indicare il tempo rimanente. Si ricorda l’applicazione delle norme vigenti previste per gli allievi con bisogni educativi speciali.
L’organizzazione della correzione della Prova nazionale è definita dalla Commissione di esame che verbalizza le decisioni assunte. È tuttavia necessario adottare le misure per garantire l’affidabilità dei dati trasmessi all’INVALSI.