Legge di stabilità: la scuola tra fondi e tagli
Al via l’iter parlamentare per la legge di stabilità 2015. Nel testo presentato alla Camera scompare la parte relativa all'esame di maturità (commissioni interne, con il solo presidente come membro esterno, per un risparmio di centoquarantasette milioni). A fronte dell’istituzione del Fondo per la realizzazione del Piano “La Buona Scuola”, numerosi i tagli che investono in più campi il settore dell’istruzione.
Questi i principali aspetti riguardanti l’istruzione:
È istituito il Fondo per la realizzazione del Piano “La Buona Scuola”, con la dotazione di 1.000 milioni di euro per l’anno 2015, di 3.000 milioni di euro a decorrere dall’anno 2016. Il Fondo è rivolto in via prioritaria alla realizzazione di un piano straordinario di assunzioni di docenti, e al potenziamento dell’alternanza scuola-lavoro.
È autorizzata la spesa di 200 milioni di euro a decorrere dall’anno 2015 a favore delle scuole non statali.
Il fondo per il finanziamento ordinario delle università è incrementato di 150 milioni di euro a decorrere dal 2015.
Riduzione esoneri per coordinatori dei progetti di avviamento alla pratica sportiva.
Abrogazione esoneri e semiesoneri per i collaboratori del dirigente scolastico.
Il personale appartenente al comparto scuola non può essere posto in posizione di comando, distacco, fuori ruolo o utilizzazione comunque denominata, presso pubbliche amministrazioni, autorità indipendenti, ovvero enti, associazioni e fondazioni
Supplenze del personale ATA:
A decorrere dal 1° settembre 2015, i dirigenti scolastici non possono conferire le supplenze brevi a:
a) personale appartenente al profilo professionale di assistente amministrativo, salvo che presso le istituzioni scolastiche il cui relativo organico di diritto abbia meno di 3 posti;
b) personale appartenente al profilo di assistente tecnico;
c) personale appartenente al profilo di collaboratore scolastico, per i primi sette giorni di assenza. Alla sostituzione si può provvedere mediante l’attribuzione al personale in servizio delle ore eccedenti.
Le ore eccedenti per la sostituzione dei colleghi assenti possono essere attribuite dal dirigente scolastico anche al personale collaboratore scolastico. Conseguentemente le istituzioni scolastiche destinano il Fondo per il miglioramento dell’offerta formativa prioritariamente alle ore eccedenti.
Supplenze del personale docente:
A decorrere dal 1° settembre 2015, i dirigenti scolastici non possono conferire supplenze brevi al personale docente per il primo giorno di assenza.
In considerazione di un generale processo di digitalizzazione ed incremento dell’efficienza dei processi e delle lavorazioni, si procede alla revisione dei criteri e dei parametri previsti per la definizione delle dotazioni organiche del personale ATA, in modo da conseguire, a decorrere dall’anno scolastico 2015-2016:
a) una riduzione nel numero dei posti pari a 2.020 unità;
b) una riduzione nella spesa di personale pari ad euro 50,7 milioni
Per le attività di digitalizzazione dei procedimenti amministrativi affidati alle segreterie scolastiche, al fine di aumentare l’efficacia e l’efficienza delle interazioni con le famiglie, gli alunni e il personale dipendente, è autorizzata per l’anno 2015 la spesa di euro 10 milioni a valere sulle predette riduzioni di spesa.
Il Fondo di finanziamento delle università statali è ridotto di euro 34 milioni per l’anno 2015 e di euro 32 milioni a decorrere dall’anno 2016, in considerazione di una razionalizzazione della spesa per acquisto di beni e servizi da effettuarsi a cura delle università.
Le disponibilità destinate al funzionamento delle Istituzioni dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica sono ridotte di 1 milione di euro per l’anno 2015.
A decorrere dal 1° gennaio 2015 e anche per gli incarichi già conferiti, l’incarico di Presidente delle Istituzioni dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica, è onorifico. Allo stesso non è dovuto alcun compenso, fermo restando il rimborso delle spese sostenute. I compensi e le indennità spettanti al direttore e ai componenti del Consiglio di amministrazione delle suddette Istituzioni sono rideterminati in misura tale da determinare risparmi di spesa, inclusivi di quelli derivanti dal primo periodo, pari ad euro 1.450.000,00.
Il Fondo ordinario degli enti di ricerca è ridotto di euro 42 milioni a decorrere dall’anno 2015, in considerazione di una razionalizzazione della spesa per acquisto di beni e servizi da effettuarsi a cura degli enti di ricerca.
A decorrere dal 1° gennaio 2015, il contingente di personale di diretta collaborazione presso il Miur è individuato in 190 unità inclusive della dotazione relativa l’Organismo Indipendente di Valutazione. Dalla medesima data gli stanziamenti dei capitoli concernenti le competenze accessorie agli addetti al Gabinetto sono corrispondentemente ridotti di euro 222.000.
È istituito il Fondo per il potenziamento e la valorizzazione dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica, destinato anche ad interventi di natura premiale, con la dotazione di euro 10 milioni nell’anno 2015.