Legge di stabilità: un miliardo per la scuola
Varata ieri in Consiglio dei Ministri la legge di stabilità, che stanzia un miliardo per l’istruzione. Soddisfazione da parte del ministro Giannini, che ha parlato di “svolta storica”. Il provvedimento prevede un fondo per la realizzazione de “La Buona Scuola”: assunzione degli oltre 140 mila precari, nuovi progetti di scuola-lavoro. Stabilizzate risorse per università, ricerca e scuole paritarie. Tagli a supplenze, personale comandato, organici ATA.
“Il miliardo che abbiamo stanziato oggi per la scuola nella legge di stabilità non è solo una promessa mantenuta, ma una svolta storica. Finalmente si torna a parlare di stanziamenti importanti, di risorse fresche, per un settore cruciale per il futuro del paese. Si parla di un miliardo sul 2015 e di 3 miliardi a regime”. Così il Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca al termine del Consiglio dei Ministri.
“Con le norme approvate oggi si fa un grosso investimento sul capitale umano del Paese". Questi i principali aspetti evidenziati dal Ministro:
- salvaguardia della ricerca strategica
- stabilizzazione del Fondo di finanziamento delle università
- stabilizzazione risorse per le scuole paritarie
- commissioni interne all'esame di maturità, con il solo presidente come membro esterno, per un risparmio di centoquarantasette milioni (ma questo punto non compare nel testo presentato alla Camera)
- fondo per la realizzazione de 'La Buonascuola': per l'assunzione degli oltre 140 mila precari, ma anche per i nuovi progetti, come il rafforzamento del rapporto scuola-lavoro