TFA: chiarimenti sugli ambiti disciplinari
In risposta ad alcuni quesiti pervenuti, il Miur ha fornito chiarimenti in merito alla relazione tra il Tirocinio Formativo Attivo e le cosiddette abilitazioni verticali, a cascata, o comunque appartenenti ad ambiti disciplinari. Riportaiamo la tabella con le valenze delle abilitazioni, integrata con errata corrige del Ministero.
Con nota 6 ottobre 2014 prot. n. 11424 il Miur conferma le indicazioni diramate in occasione del I ciclo TFA. Le abilitazioni, ai fini dei concorsi per titoli ed esami e dell'inserimento nelle graduatorie per il conferimento delle supplenze da graduatoria d'istituto, hanno le validità di cui alla seguente tabella (che qui riportiamo integrata con errata corrige di cui alla nota 6 ottobre 2014 prot. n. 11512):
Abilitazione |
Valenze |
25/A |
28/A |
28/A |
25/A |
29/A |
30/A |
30/A |
29/A |
31/A |
32/A |
32/A |
31/A |
38/A + 47/A |
49/A |
45/A |
46/A |
46/A |
45/A |
43/A |
50/A |
50/A |
43/A |
50/A + 36/A |
37/A |
51/A |
43/A |
52/A |
43/A |
49/A |
38/A |
Al termine delle procedure di selezione, il candidato che risulta in posizione utile per partecipare a più di una procedura di abilitazione opta per una sola di esse, consentendo lo scorrimento della relativa graduatoria di merito.
A differenza delle procedure di abilitazione precedenti, le prove, le graduatorie e i percorsi relativi agli ambiti verticali 1 (25/A e 28/A), 2 (29/A e 30/A), 3 (31/A e 32/A), 4 (43/A e 50/A) e 5 (45/A e 46/A, distinti per le diverse lingue straniere) sono unificati. Al termine del percorso, gli aspiranti conseguono le abilitazioni ricomprese nel relativo ambito.