PON 2014-2020: prime indicazioni
Presentato da parte del Miur il Programma Operativo Nazionale plurifondo (FSE e FESR) 2014-2020 "Per la scuola - Competenze e ambienti per l'apprendimento". Il Miur ha diramato una prima informativa sulle logiche d'intervento e le azioni previste, al fine di indicare il quadro di riferimento in cui si dovranno muovere le istituzioni scolastiche per usufruire delle possibilità offerte dalla nuova programmazione.
Con nota 14 aprile 2015, prot. n. 5158 il Miur fornisce una descrizione generale del Programma Operativo Nazionale (PON) plurifondo (FSE e FESR) 2014-2020 "Per la Scuola - Competenze e ambienti per l'apprendimento", al fine di presentare le principali linee di intervento previste sul territorio nazionale. Con nota 14 aprile 2015, prot. n. 5159 si forniscono invece le prime indicazioni operative.
Premesso che il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca è titolare di un unico Programma plurifondo, che prevede il finanziamento di interventi sia attraverso il FSE che attraverso il FESR, e che i nuovi Regolamenti comunitari impongono procedure particolarmente complesse, la nuova programmazione 2014-2020 introduce alcuni elementi di cambiamento rispetto alla precedente:
• le aree territoriali di eleggibilità del Programma sono estese a tutte le regioni d'Italia, per un numero complessivo di potenziali beneficiari pari a 8.730 Istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, incluse le scuole dell'infanzia;
• la dimensione finanziaria prevista è maggiorata di circa il 40% rispetto a quella della precedente programmazione e ammonta a circa 3 miliardi di euro, destinati:
- per il 70% alle Regioni meno sviluppate (Calabria, Campania, Sicilia, Puglia e Basilicata);
- per il 23,6% alle Regioni più sviluppate (Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Veneto, Trentino Alto-Adige, Friuli Venezia-Giulia, Emilia-Romagna, Toscana, Marche, Umbria e Lazio);
- per il 6,4% alle Regioni in transizione (Abruzzo, Molise e Sardegna);
• la gamma di interventi previsti dal Programma si arricchisce di nuove tipologie di operazioni.
Si rende necessario che ogni Ufficio scolastico regionale preveda una struttura idonea a garantire l'efficacia:
a) delle attività programmate dalle istituzioni scolastiche che decidono di sfruttare le opportunità offerte dai Fondi Strutturali Europei
b) del sistema di controllo delle relative operazioni di corretta gestione finanziaria compresa quella delle eventuali irregolarità e recuperi.
Si chiede, quindi, di individuare un dirigente di II fascia per l'adempimento di tutte le attività connesse all'attuazione del PON. L’elenco con i nominativi dei referenti dev’essere inviato entro il 20 aprile all’indirizzo dgcult.div4@istruzione.it
L'Autorità di Gestione del Programma assicurerà appositi interventi formativi per assicurare un'adeguata preparazione a tutto il personale degli Uffici scolastici regionali incaricato delle attività di supporto alla gestione e controllo del PON nonché interventi di formazione/informazione per dirigenti scolastici e DSGA, anche attraverso l'attivazione di task force volte ad un miglioramento della qualità dei servizi resi.
Le modalità per la presentazione delle proposte relative alle Azioni previste dal PON "Per la scuola" saranno indicate successivamente in specifici Avvisi.