Gestione Separata INPS: aliquote 2015
Rese note da parte dell’Inps le nuove aliquote contributive dovute alla Gestione Separata per l’anno 2015. L’obbligo del versamento dei contributi è in capo alla scuola committente, che deve eseguire il pagamento entro il 16 del mese successivo a quello di effettiva corresponsione del compenso, tramite il modello F24 EP per le Amministrazioni Pubbliche.
Con la circolare Inps 5 febbraio 2015 n. 27 sono state rese note le nuove aliquote contributive dovute alla Gestione Separata Inps per l’anno 2015.
La Gestione Separata Inps è stata istituita a decorrere dal 1° gennaio 1996 per estendere l'assicurazione generale obbligatoria IVS (per l'invalidità, la vecchiaia ed i superstiti) anche ai soggetti che esercitano abitualmente l’attività di lavoro autonomo (ma non iscritti alle Casse di previdenza di categoria) ed ai lavoratori parasubordinati.
In particolare, sono obbligati ad iscriversi:
- i liberi professionisti senza cassa, cioè gli esercenti attività di lavoro autonomo, non iscritti alle apposite casse di previdenza di categoria;
- i collaboratori coordinati e continuativi ed i collaboratori a progetto (che non interessano la scuola);
- i lavoratori autonomi occasionali, se il reddito annuo derivante da tale attività è superiore a € 5.000, a prescindere dal numero dei committenti;
Le nuove aliquote dettate nella circolare Inps per l’anno 2015 sono pari al:
- 30% per i soggetti non iscritti ad altra forma di previdenza obbligatoria, più il consueto contributo aggiuntivo dello 0,72% per la maternità e la malattia, per un totale di 30,72%;
- 23,50% per i soggetti titolari di pensione o provvisti di altra tutela pensionistica obbligatoria.
L’onere contributivo è ripartito tra prestatore e committente nella misura pari a 1/3 a carico del collaboratore e 2/3 a carico del committente.
Contribuzione totale |
Quota a carico del prestatore
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Quota a carico del committente
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23,50%
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7,83%
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15,67%
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30,72%
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10,24%
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20,48%
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L’obbligo del versamento dei contributi è in capo alla scuola committente, che deve eseguire il pagamento entro il 16 del mese successivo a quello di effettiva corresponsione del compenso, tramite il modello F24 EP per le Amministrazioni Pubbliche.
Le aliquote contributive sono applicabili fino ad un massimale di reddito, che per l’anno 2015 è pari a € 100.324,00.
Il minimale di reddito valido per l’accredito dei contributi è, invece, pari per il 2015 a € 15.548,00.
Susanna Granello