Edilizia scolastica: programmazione nazionale 2015/17
Firmato il 29 maggio scorso da parte del ministro Giannini il decreto con il quale viene varata la prima Programmazione nazionale pluriennale per l’edilizia scolastica. I primi 1.300 interventi saranno coperti subito grazie ai 905 milioni dei mutui agevolati che le Regioni potranno accendere, con oneri di ammortamento a carico dello Stato, con la Bei (Banca europea per gli investimenti) e la Cassa depositi e prestiti.
“Per la prima volta il nostro Paese si dota di una Programmazione nazionale pluriennale di interventi sulla base delle priorità indicate dalle Regioni nei piani che ci hanno inviato a fine aprile e che oggi approviamo definitivamente". Così il Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, Stefania Giannini ha commentato la firma del provvedimento.
La Programmazione 2015/2017 ammonta a 6.368 interventi richiesti dalle Regioni (sulla base delle priorità indicate dagli enti locali) per un fabbisogno totale di 3,7 miliardi. I primi 1.300 interventi saranno coperti subito grazie ai 905 milioni dei mutui agevolati che le Regioni potranno accendere, con oneri di ammortamento a carico dello Stato, con la Bei (Banca europea per gli investimenti) e la Cassa depositi e prestiti. Il decreto firmato oggi, dando il via libera alla Programmazione unica nazionale, sblocca la spesa di questa somma. Fra i primi 1.300 interventi che saranno realizzati circa il 25% riguarda nuove costruzioni, il rimanente 75% è relativo a manutenzione e ristrutturazione di edifici esistenti.
Il ministro Giannini ha evidenziato come questo provvedimento consenta di “fare quello che in passato non si è fatto: individuare in anticipo e su più annualità consecutive gli interventi da realizzare. Fino ad oggi si stilavano graduatorie ad hoc per ciascuna linea di finanziamento. Ora avremo una sola lista di priorità su cui investire le risorse che avremo a disposizione. Questo ci aiuterà a spendere meglio e più velocemente le risorse".