Questionario scuola per il 95% degli istituti
Bilancio positivo per la partecipazione delle scuole alla prima attività prevista dal SNV: il 95% degli istituti ha compilato il Questionario scuola entro il termine stabilito (7 marzo). Attivata una ricognizione delle scuole mancanti per sollecitare la compilazione. Ad aprile ogni istituto riceverà le credenziali di accesso ad una piattaforma in cui troverà i dati sulla propria scuola comparati a livello provinciale, regionale e nazionale. Entro luglio on line i Rapporti di Autovalutazione.
Obiettivo del Questionario è stato quello di consentire a ciascuna scuola di scattare una propria fotografia più completa, integrando gli elementi già in possesso delle banche dati nazionali. Al centro dei quesiti, fra l'altro, l'organizzazione del curriculum, gli ambienti di apprendimento, le modalità di lavoro tra i docenti, la formazione degli insegnanti, il rapporto con il territorio.
Hanno risposto entro la scadenza prevista 10.563 scuole (statali e paritarie), che corrispondono al 94,5% del totale, considerando I e II ciclo. Dal 7 marzo gli Uffici scolastici regionali hanno attivato una ricognizione delle scuole mancanti per sollecitare la compilazione. In questo primo anno, il processo di autovalutazione non coinvolge lo specifico segmento dell'infanzia che sarà coinvolto a partire dal prossimo anno.
Nel mese di aprile ogni istituto riceverà le credenziali per accedere ad una piattaforma in cui troverà i dati sulla propria scuola comparati a livello provinciale, regionale e nazionale e tutte le altre informazioni utili in possesso del Ministero, dell'Invalsi e di altre banche dati, come ad esempio gli andamenti relativi all'inserimento nel mondo del lavoro o dell'Università degli studenti. Un set di informazioni mai elaborato prima in base alle quali ciascuna scuola potrà avviare una riflessione per individuare i propri punti di forza e di debolezza e gli obiettivi di miglioramento a un anno e a tre anni.
Il Rapporto di autovalutazione di ogni scuola sarà pubblicato sul portale del Miur 'Scuola in chiaro' entro il mese di luglio. Ssarà uno strumento di trasparenza in cui ogni istituto scriverà nero su bianco le proprie caratteristiche e gli obiettivi di miglioramento, mettendoli disposizione dei cittadini.