Alunni stranieri: rapporto a.s. 2014/15
Pubblicato da parte del Miur il report annuale “Gli alunni stranieri nel sistema scolastico italiano a.s. 2014/2015”. Dopo anni di continua crescita , il numero degli studenti con cittadinanza non italiana sembra essersi stabilizzato. Si consolida il sorpasso delle seconde generazioni.
Scarica il documento elaborato dall’Ufficio di Statistica del Miur.
L'incremento degli studenti con cittadinanza non italiana, rispetto all'anno precedente, è pari a solo circa 3.000 unità, per un numero complessivo di 805.800 alunni (il 9,2% del totale).
Diminuiscono gli alunni stranieri nella scuola dell'infanzia e nella scuola secondaria di primo grado, mentre aumentano quelli frequentanti la scuola primaria e la scuola secondaria di secondo grado.
Continua ad essere in forte crescita, invece, la quota di alunni con cittadinanza non italiana nati in Italia: si va consolidando il "sorpasso" delle seconde generazioni, seppure con una minor incidenza rispetto ad un anno fa. In totale, gli alunni con cittadinanza non italiana nati in Italia rappresentano il 51,7% del totale degli alunni stranieri.
Invariato rispetto allo scorso anno l'ordine dei Paesi di provenienza per numero di presenze di alunni stranieri. In testa alla classifica la Romania. Seguono Albania, Marocco, Cina, Filippine, Moldavia, India, Ucraina, Perù e Tunisia. Anche per l'anno scolastico 2014/2015, la regione italiana che ospita nelle proprie aule più alunni con cittadinanza non italiana è la Lombardia, con 201.633 studenti che però, se raffrontata con le altre regioni in termini percentuali, scende al secondo posto superata dall'Emilia Romagna che registra un'incidenza maggiore di studenti con cittadinanza non italiana sul totale, pari al 15,5%.
Per quanto riguarda le scelte dei percorsi scolastici nella scuola secondaria di II grado, si osserva un deciso sorpasso dell'istruzione tecnica rispetto a quella professionale dovuto essenzialmente agli alunni stranieri nati in Italia.