Arriva il bonus per i diciottenni
Trecento milioni di euro per i diciottenni, cui verrà estesa la Carta già predisposta per i professori e che potrà essere spesa per consumi culturali: così il Presidente del Consiglio Matteo Renzi nel corso dell’intervento “Italia, Europa. Una risposta al terrore”. Previsti anche 50 milioni per il diritto allo studio e le borse di studio degli studenti universitari meritevoli.
«Ci sono secoli di storia che gridano forte che la cultura è più forte dell'ignoranza. Che l'umanità e più forte del terrore. Che la bellezza è più forte della barbarie». Il 24 novembre scorso, presso la Sala degli Orazi e dei Curiazi dei Musei Capitolini, il Presidente del Consiglio Matteo Renzi è intervenuto sul tema “Italia, Europa. Una risposta al terrore”, con un’idea ben precisa: la risposta, secondo Renzi, deve tenere conto della specificità italiana. «Il pensiero dell'Italia è questo: per ogni euro in più investito in sicurezza, ci deve essere un euro in più investito in cultura».
Alla luce di queste premesse, nel resoconto dell’intervento pubblicato dal governo si parla di investimenti per un miliardo sulla sicurezza e un miliardo sull’identità italiana. Di questi ultimi, 500 milioni andranno alle città metropolitane per progetti di riqualificazione delle periferie, e 150 milioni di euro per dare ai cittadini la possibilità di dedicare il due per mille a un'associazione culturale.
Per quanto riguarda nello specifico il settore dell’istruzione, sono previsti:
- 300 milioni di euro per i diciottenni cui verrà estesa la Carta già predisposta per i professori e che potrà essere spesa per consumi culturali. Teatri, musei, concerti, libri. Un bonus per chi diventa maggiorenne perché abbia anche simbolicamente la consapevolezza di cosa significhi diventare maggiorenne in Italia: protagonista e coerede del più grande patrimonio culturale del mondo.
- 50 milioni di euro per il diritto allo studio e le borse di studio degli studenti universitari meritevoli di studiare ma non in condizione di farlo per questioni di reddito.