Cinque bandi per il welfare dello studente
Il Miur ha emanato cinque nuovi bandi destinati alle scuole, con scadenze a fine novembre, che promuovono azioni e progetti rivolti agli studenti, al miglioramento della qualità dell’apprendimento e della vita scolastica. Il punto nel servizio redazionale di Chiara Brescianini e Rita Fabrizio.
Legge n. 107/2015
La Legge 107 del 13.7.2015 all’art. 1 comma 1 indica che “per affermare il ruolo centrale della scuola nella società della conoscenza e innalzare i livelli di istruzione e le competenze delle studentesse e degli studenti, rispettandone i tempi e gli stili di apprendimento, per contrastare le diseguaglianze socio-culturali e territoriali, per prevenire e recuperare l'abbandono e la dispersione scolastica, in coerenza con il profilo educativo, culturale e professionale dei diversi gradi di istruzione, per realizzare una scuola aperta, quale laboratorio permanente di ricerca, sperimentazione e innovazione didattica, di partecipazione e di educazione alla cittadinanza attiva, per garantire il diritto allo studio, le pari opportunità di successo formativo e di istruzione permanente dei cittadini, la presente legge dà piena attuazione all'autonomia delle istituzioni scolastiche di cui all'articolo 21 della legge 15 marzo 1997, n. 59, e successive modificazioni, anche in relazione alla dotazione finanziaria”.
Presupposto per la realizzazione della piena autonomia scolastica è, fra gli altri, la piena partecipazione degli organi alle decisioni e all'organizzazione della scuola.
Fra i vari interlocutori del sistema scolastico in primis ci sono gli studenti, cui si rivolgono i bandi appena emanati dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca.
Il Decreto Ministeriale n. 435 del 16.6.2015
Per garantire piena attuazione e sostegno all'autonomia scolastica il D.M. n. 435/2015 con una significativa inversione di tendenza stanzia oltre 93 milioni di euro per la progettualità delle scuole statali su tre macro aree:
- studenti (capo I)
- personale scolastico (capo II)
- scuole (capo III)
Le procedure per l'accesso ai finanziamenti da parte delle scuole sono su base concorsuale e possono variare in base alla natura e all’estensione dei progetti finanziabili. In via generale la procedura consta in Avvisi o bandi gestiti:
- direttamente dalle diverse Direzioni Generali MIUR e affidati con procedure contrattuali ad aziende o enti (Contratti di gara nn. 19 e 20 del 7-8-2012);
- direttamente dalle Direzioni Generali MIUR rivolte alle singole scuole o reti con candidatura nazionale;
- a livello di Uffici Scolastici Regionali, cui le singole scuole o reti fanno riferimento per le modalità di candidatura a valenza regionale
In questi giorni le istituzioni scolastiche sono impegnate nella partecipazione ai bandi, talora con una limitata consapevolezza del quadro d'insieme delle risorse disponibili e con una “rincorsa al progetto”, da guidare e ponderare prima di impegnarsi nelle predisposizioni del progetto.
Il Piano dell'Offerta formativa come innovato dalla Legge n. 107/2015, deve essere la guida per scelte consapevoli e per la definizione delle progettualità di istituto.
Ci sono ben 40 aree progettuali di finanziamento e, ad oggi, sono stati emanati già 24 Avvisi, gestiti a diversi livelli: 13 dalle Direzioni Generali, 10 dagli Uffici Scolastici Regionali e 1 con contratti ai sensi D.lgs 163/2006.
5 proposte progettuali per il Welfare dello studente - Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione e la Partecipazione
Sin dall’avvio dell’anno scolastico, a settembre, a supporto della valorizzazione della partecipazione e della rappresentanza è stata emanata una nota dal Capo Dipartimento (Nota prot. AOODPIT 2008 del 18/09/2015) con invito agli USR di costituire dei “Gruppi di coordinamento regionale per la partecipazione”, e di favorire tutte le azioni possibili per la creazione di un sistema partecipativo attivo e propositivo che veda le componenti studentesche e genitoriali quali soggetti interlocutori indispensabili per la migliore attuazione della riforma.
A novembre 2015 sono stati diffusi a mezzo rete 5 bandi; di seguito i riferimenti normativi.
Partecipazione studentesca a scuola
Con D.D. n.117 del 29/10/2015 - ex D.M. n. 435 del 16 giugno 2015, art. 7, fondi ex L. 440/1997 si chiede alle scuole secondarie di 2° grado statali di presentare le candidature per la realizzazione delle progettualità volte a promuovere la partecipazione studentesca all’interno della scuola da parte degli studenti per un importo totale di 2 mln di euro ripartiti dalla DG Studente in base al numero degli studenti delle scuole secondarie di 2° grado statali delle singole regioni.
La procedura in questo caso prevede che le candidature siano acquisite dai singoli USR e valutate da Commissioni regionali istituite ad hoc.
Le scadenze, pertanto, saranno stabilite dagli USR che però hanno il compito di inviare gli esiti, con gli elenchi dei progetti finanziati, entro il 30 novembre alla DG Studente.
Promozione della cultura musicale nella scuola
Avviso D.D. n.1137 del 30/10/2015 ex D.M. n. 435 del 16 giugno 2015, art. 11, fondi ex L. 440/1997 rivolto alle scuole di ogni ordine e grado statali che vogliano realizzare progetti di eccellenza volti a promuovere la valorizzazione della pratica e della cultura musicale nelle scuole. Tali progetti devono essere innovativi e promossi dalle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, singole o in rete, con l'obiettivo prioritario di diffondere la promozione della cultura e della
educazione musicale nel più ampio numero di istituzioni scolastiche soprattutto primarie. Le risorse a disposizione sono pari a 1 milione di euro.
La procedura per l’invio delle candidature è stata innovata rispetto ai bandi già emanati dalla DG studente fino ad oggi: è stato infatti creato un sito www.bandidgstudente.it, che prevede la raccolta di tutti bandi della DG studente, a cui le scuole dovranno collegarsi per inviare la candidatura, selezionando il bando per il quale intendono concorrere e perfezionando l’istanza come descritto nell’art. 4 del DD n.1137.
La commissione di valutazione è nazionale. La scadenza è fissata alle ore 23:59 del 27 novembre 2015.
Piano nazionale per la prevenzione dei fenomeni di bullismo e cyber-bullismo
Avviso D.D. n.1135 del 30/10/2015, ex D.M. n. 435 del 16 giugno 2015, art. 14 punto 2b, fondi ex L. 440/1997, destinato a promuovere una riflessione sulle tematiche della sicurezza on-line e favorire l’integrazione delle tecnologie digitali nella didattica, per garantire un uso consapevole e corretto della Rete attraverso la costruzione di strategie finalizzate a rendere Internet un luogo più sicuro.
Tali progetti per la prevenzione del fenomeno del cyber-bullismo promossi dalle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, anche in rete di scuole, devono essere rivolti agli studenti e finalizzati a rendere gli alunni e le alunne responsabili della propria sicurezza in Rete, acquisendo le competenze necessarie all’esercizio di una cittadinanza digitale consapevole. In ogni caso le azioni seppur mirate alle problematiche connesse alla sicurezza in rete dovranno comunque affrontare le più ampie problematiche legate ai fenomeni di violenza e bullismo nelle scuole in linea con quanto previsto dalle “Linee di orientamento per azioni e prevenzioni e di contrasto” (Nota DGSIP n.2519 del 15 aprile 2015). Le risorse a disposizione sono pari a 400 mln euro. Le candidature vanno perfezionate attraverso il sito www.bandidgstudente.it, indicando il bando specifico e seguendo le indicazioni contenute nell’art. 4 del DD n. 1135. La Commissione di valutazione è nazionale. La scadenza è fissata alle ore 23:59 del 27 novembre 2015.
Piano nazionale per il potenziamento dell'orientamento e contrasto alla dispersione scolastica
Avviso D.D. n.1138 del 30/10/2015, ex D.M. n. 435 del 16 giugno 2015, art. 18 comma 1, fondi ex L. 440/1997 destinato a progetti di eccellenza presentati dalle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado e volti a promuovere pratiche di esperienze che possano fungere da stimolo e da esempio, con l'obiettivo prioritario di approfondire le metodologie e le pratiche di contrasto alla dispersione e di un’efficace attività di orientamento, attraverso strumenti didattico-educativi e iniziative di sensibilizzazione degli studenti basate anche sull'utilizzo delle tecnologie digitali.
Al fine di promuovere un’efficace azione di prevenzione e contrasto della dispersione scolastica e di definire un sistema di orientamento continuo che sostenga gli studenti nella scelta relativa all’indirizzo scolastico per il primo e il secondo ciclo e/o per la scelta del percorsi universitari oltre che facilitare l’accesso al mondo del lavoro, con particolare attenzione ai fenomeni di dispersione grave. Le risorse a disposizione sono pari a 2 mln di euro. Le candidature vanno perfezionate attraverso il sito www.bandidgstudente.it, indicando il bando specifico e seguendo le indicazioni contenute nell’art. 4 del DD n. 1138. La Commissione di valutazione è nazionale. La scadenza è fissata alle ore 23:59 del 27 novembre 2015.
Realizzazione del curriculum dello studente e potenziamento della carta dello studente
Avviso D.D. n.1136 del 30/10/2015), ex D.M. n. 435 del 16 giugno 2015, art. 21 fondi ex L. 440/1997, ha come finalità l’individuazione in ambito nazionale di un numero di Istituti Scolastici di istruzione secondaria di II grado che singolarmente o in rete vogliano occuparsi della realizzazione del “Piano nazionale per l’individuazione di proposte di intervento finalizzate alla sperimentazione di iniziative nazionali e/o locali di implementazione del curriculum dello studente e di coordinamento e ampliamento dell’iniziativa nazionale “Carta dello Studente – IoStudio” per l’a.s. 2015/2016. Possono candidarsi alla realizzazione del progetto tutte le Istituzioni Scolastiche autonome statali secondarie di II grado presenti sul territorio nazionale, riunite anche nelle forme aggregative di cui agli artt. 7 e 9 del D.P.R. 8 marzo 1999, n. 275. Le risorse a disposizione sono pari a 1 mln di euro. Le candidature vanno perfezionate attraverso il sito www.bandidgstudente.it, indicando il bando specifico e seguendo le indicazioni contenute nell’art. 4 del DD n. 1136. La Commissione di valutazione è nazionale. La scadenza è fissata alle ore 23:59 del 23 novembre 2015.
Particolare attenzione è da prestare alle previste modalità per ricevere il finanziamento e la rendicontazione dei progetti, in caso di assegnazione. Quattro sono le fasi previste (ex art. 38 e ss. DM 435 / 2015):
1. La prima fase prevede l’impegno per l’intero importo progettuale assegnato in sede di selezione dei progetti per mettere in condizione le scuole di accertare nel programma annuale l’importo assegnato.
2. La seconda fase prevede l’erogazione da parte del Ministero del primo 50% dell’importo assegnato alle scuole vincitrici a titolo di acconto.
3. La terza fase prevede da parte delle Istituzioni Scolastiche l’invio della rendicontazione relativa ai titoli di spesa pagati, in riferimento all’acconto ricevuto, e a quelli impegnati o liquidati con riferimento al restante importo del progetto, opportunamente vistata dai Revisori dei Conti e contenente la seguente dicitura già presente sul modello di rendicontazione (Allegato B): “Si attesta la regolarità amministrativo-contabile relativamente ai titoli di spesa e alle procedure adottate con riferimento a quanto oggetto di rendiconto del presente documento”.
4. La quarta fase prevede la verifica della suddetta rendicontazione da parte del Ministero e il successivo invio del saldo dovuto.
Le rendicontazioni dovranno essere compilate esclusivamente sulla base di schemi di rilevazione sintetici (tabelle) di cui all’allegato B, fatta salva la necessità di conservazione di tutti i giustificativi di spesa presso l’istituzione scolastica capofila o unica realizzatrice del progetto medesimo.
Stante la numerosità dei progetti è necessario che le scuole si interroghino sulle priorità, anche in correlazione al RAV appena redatto e alla predisposizione del piano di miglioramento delle scuole, per ottimizzare le risorse umane da mettere in capo sia in fase di predisposizione dei progetti, sia - in caso di finanziamento - per la realizzazione dei progetti. Il MIUR ha predisposto apposita sezione “Bandi per le scuole” dove saranno inseriti tutti i bandi di futura emissione di interesse per le scuole, da parte delle D.G. interessate. La pagina è collegata al link: sezione Amministrazione trasparente - bandi per la scuola.
Gli Uffici Scolastici Regionali, oltre ad accompagnare fattivamente le azioni delle scuole con i bandi di propria competenza, possono certamente fungere da collettori delle proposte MIUR, per coadiuvare le scuole nell’individuazione delle priorità (si veda ad esempio la nota di accompagnamento dell’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna e la relativa tabella sinottica).
L’azione di rete, per lo più valorizzata nei bandi previsti dal MIUR, può essere un’utile opportunità per ottimizzare la gestione delle risorse, realizzare azioni con valenza territoriale che superino la dimensione del singolo istituto.
Particolare attenzione è da dedicare ai processi di rendicontazione e monitoraggio, accuratamente descritti dal MIUR.
Chiara Brescianini, Rita Fabrizio