PON Per la Scuola: 140 milioni per gli ambienti digitali
Pubblicato, nell’ambito del PON - Programma Operativo Nazionale (FSE-FESR) 2014-2020, un bando da 140 milioni di euro per la realizzazione di ambienti digitali nelle scuole statali del I e II ciclo: aule ‘aumentate’ dalla tecnologia, laboratori mobili, spazi alternativi per l’apprendimento. Presentazione dei progetti entro il 18 novembre. Per trasmettere candidature efficaci affidati ai nostri corsi di formazione.
L’avviso 15 ottobre 2015, prot. n. 12810 è uno dei tasselli del Piano complessivo di investimenti Miur sulla scuola digitale. È rivolto alle Istituzioni Scolastiche statali per la realizzazione di ambienti digitali; in particoolare: Asse Il Infrastrutture per l'istruzione - Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) - Obiettivo specifico - 10.8 - "Diffusione della società della conoscenza nel mondo della scuola e della formazione e adozione di approcci didattici innovativi" - Azione 10.8.1 Interventi infrastrutturali per l'innovazione tecnologica, laboratori professionalizzanti e per l'apprendimento delle competenze chiave. Premialità Obiettivi di Servizio - Fondo per lo Sviluppo e la Coesione ex delibera CIPE n. 79 del 2012.
Le istituzioni scolastiche statali del I e II ciclo hanno tempo fino al prossimo 18 novembre per presentare i loro progetti che potranno riguardare:
- Spazi alternativi per l’apprendimento: ambienti in genere più grandi delle aule per accogliere attività diversificate, più classi, gruppi di classi (verticali, aperti, ecc.), in plenaria, per piccoli gruppi, con arredi e tecnologie per la fruizione individuale e collettiva, che permettano la rimodulazione continua degli spazi in coerenza con l’attività didattica prescelta. Uno spazio simile può essere finalizzato anche alla formazione dei docenti, interna alla scuola o sul territorio;
- Laboratori mobili: dispositivi e strumenti mobili (per varie discipline, esperienze laboratoriali, scientifiche, umanistiche, linguistiche, digitali e non) in carrelli e box mobili, a disposizione di tutta la scuola, che possono trasformare un’aula “normale” in uno spazio multimediale e di interazione; l’aula si trasforma così in uno spazio in grado di proporre una varietà di configurazioni: dai modelli più tradizionali al lavoro in gruppi;
- Aule ‘aumentate’ dalla tecnologia: un numero congruo di aule tradizionali arricchite con dotazioni per la fruizione collettiva e individuale del web e di contenuti, per l’interazione di aggregazioni diverse in gruppi di apprendimento, in collegamento wired o wireless, per una integrazione quotidiana del digitale nella didattica.
Per presentare la tua candidatura scegli i nostri corsi di formazione: A scuola di PON: come cogliere le opportunità
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