Premio Nazionale Insegnanti al rush finale
Sono stati designati i 50 finalisti del Premio Nazionale Insegnanti: 26 donne e 24 uomini; il più giovane ha 28 anni, il più anziano 66. Dal 15 dicembre una Giuria Nazionale, composta da personalità del mondo della scuola e non, valuterà i profili per decretare i 5 vincitori. Al primo classificato 50mila euro.
Lanciato lo scorso 29 maggio dal Ministro Stefania Giannini, sulla scia del Global Teacher Prize, il Premio Nazionale Insegnanti ha l’obiettivo di valorizzare il ruolo del docente nella nostra società, individuando le esperienze di eccellenza di coloro che siano riusciti ad ispirare i propri studenti favorendone la crescita come cittadini attivi e, in generale, che abbiano prodotto un cambiamento positivo nella comunità di appartenenza.
Le candidature potevano essere inoltrate fino allo scorso 18 ottobre. Complessivamente sono stati 11.000 gli insegnanti che hanno partecipato alla selezione, il 67% donne, il 53% docenti in istituti secondari di II grado, principalmente di età compresa tra i 50 e i 59 anni. Rispetto al totale, 7.426 sono stati proposti dai propri alunni, dalle famiglie o da persone che fanno parte della loro comunità scolastica, i rimanenti 3.372 si sono autocandidati.
Sono dunque stati selezionati i 50 finalisti: 26 donne e 24 uomini i 50 finalisti; il più giovane ha 28 anni, il più anziano 66. Le regioni più rappresentate sono la Lombardia, il Lazio e la Toscana con 6 docenti ciascuna, seguono l’Emilia Romagna e la Puglia con 4 insegnanti rispettivamente.
A partire dal 15 dicembre una Giuria Nazionale, composta da personalità del mondo della scuola e non, valuterà i profili per decretare i 5 vincitori. Il primo classificato riceverà un premio di 50mila euro. Agli altri 4 saranno corrisposti 30mila euro ciascuno. I premi verranno assegnati alle scuole dei docenti vincitori per la realizzazione delle attività e dei progetti promossi e coordinati dai premiati.