Esonero dal servizio per partecipazione a convegni
Il Miur ha fornito specifiche indicazioni relative ai convegni con diritto di esonero del servizio. Le iniziative promosse da soggetti accreditati dal Ministero non necessitano di ulteriori autorizzazioni. Per le altre iniziative è disponibile il modello di richiesta di esonero.
Il personale della scuola può essere autorizzato a partecipare, per non più di cinque giorni, a convegni e iniziative promosse da enti e associazioni, e per la partecipazione a tali eventi può essere esonerato dai normali obblighi di servizio.
La nota 2 febbraio 2016, prot. n. 3096 ricorda che le iniziative formative promosse da soggetti accreditati come enti di formazione da parte del Miur sono riconosciute dall'amministrazione scolastica, e quindi non necessitano di ulteriori autorizzazioni: i Dirigenti scolastici avranno cura di verificare unicamente la presenza del soggetto promotore nell’elenco aggiornato dagli enti di formazione accreditati, consultabile all’indirizzo http://archivio.pubblica.istruzione.il/dg_pers_scolastico/enti_accreditati.shtml
Inoltre tali iniziative possono essere proposte dalle Università e dalle istituzioni accademiche nonché dagli enti di Ricerca promossi e riconosciuti da questo Ministero. I relativi elenchi possono essere consultati per quanto riguarda le Università nel sito www.crui.it e per quanto riguarda gli enti di ricerca nel portale Ricerca del sito del Miur (http://hubmiur.pubblica.istruzione.it/web/ricerca/enti-di-ricerca/elenco-enti).
Per la partecipazione a iniziative di carattere nazionale non promosse dagli enti accreditati, le richieste di autorizzazione all'esonero dal servizio devono essere prodotte utilizzando il modello allegato alla suddetta nota, e indirizzate, con almeno 30 giorni di anticipo rispetto alla data di svolgimento, al seguente indirizzo mail: dgpers.ufficio4@istruzione.it attraverso il modello di richiesta allegato.
L'Ufficio IV della D.G. per il Personale Scolastico provvederà a valutare la richiesta e a rilasciare la relativa autorizzazione, comunicandola all'ente promotore e alle istituzioni scolastiche attraverso le periodiche informative pubblicate sul sito intranet del Miur.