Arriva il Fondo per la valorizzazione degli insegnanti
200 milioni di euro (in media 23.000 euro per istituto) per valorizzare gli insegnanti più meritevoli di tutti i livelli scolastici. Sarà il dirigente scolastico a scegliere, affiancato da un apposito nucleo di valutazione. Il decreto, già firmato dal Ministro, è ora in attesa di registrazione. Giannini: «L'assegnazione di questi fondi rappresenta un cambiamento culturale importante per il nostro Paese».
Il Fondo, previsto dalla Buona Scuola, sarà distribuito fra gli insegnanti che si sono distinti per la loro capacità di innovare la didattica, di potenziare le competenze degli studenti, per il contributo dato al miglioramento della comunità scolastica.
L’assegnazione alle scuole avverrà tenendo conto di due parametri: la numerosità dei docenti di ruolo in servizio e alcuni fattori di complessità della scuola come la presenza di alunni stranieri, di alunni diversamente abili, il numero medio di alunni per classe, il numero di sedi scolastiche in aree montane o piccole isole. Il decreto è stato trasmesso alla Corte dei conti per la necessaria registrazione.
Sarà il dirigente scolastico ad assegnare i fondi al personale docente tenendo conto dei criteri stabiliti da un apposito nucleo di valutazione composto da: dirigente (che presiede), tre docenti, due genitori (dall'infanzia alle medie) oppure un genitore e uno studente (alle superiori), un componente esterno individuato dall'Ufficio scolastico regionale.