Scuole paritarie tra incentivi e ispezioni
La legge cd. Buona Scuola ha introdotto un Piano straordinario triennale di ispezioni nelle scuole paritarie, finalizzato alla verifica dei requisiti. Il Miur ha presentato i primi dati emersi a seguito delle ispezioni, e contestualmente le misure incentivanti per le paritarie previste dalla nuova legge di bilancio.
Per realizzare il Piano di ispezioni è stato istituito un gruppo di coordinamento in raccordo con gli Uffici Scolastici Regionali. Nel 2016 il corpo degli ispettori è quasi raddoppiato, passando da 56 a 104 unità.
Nei primi 6 mesi del 2016 sono state 288 le istituzioni scolastiche visitate, con particolare attenzione a quelle scuole secondarie di II grado, dove si rilevava una sostanziale differenza fra il numero di iscritti al primo anno e quello di iscritti all’Esame di Stato.
27 sono stati i casi di revoca della parità, mentre in 145 casi sono state rilevate alcune problematiche da sanare ed è in corso la conferma della parità.
L’intento è quello di colpire le irregolarità e soprattutto i cosiddetti ‘diplomifici’. Fra i risultati del Piano, la riduzione del numero di privatisti all’ultimo Esame di Maturità, che sono passati dai 5.963 del 2015 ai 5.178 (-13%) del 2016.
La presentazione dei primi dati è avvenuta nella giornata del 16 novembre alla presenza del Ministro Stefania Giannini e del sottosegratario Gabriele Toccafondi, che hanno illustrato anche le misure per le paritarie inserite nell’ultima Legge di bilancio.
In particolare si prevede il raddoppio del fondo sulla disabilità per i ragazzi iscritti alle paritarie, lo stanziamento di 25 milioni per il 2017 per le materne, il raddoppio progressivo delle detrazioni fiscali per le famiglie nei prossimi tre anni.