Valutazione dirigenti scolastici: la direttiva
Pubblicata da parte del Miur la direttiva che fornisce indicazioni sull’attività di valutazione dei dirigenti scolastici per il prossimo triennio; seguiranno le Linee Guida per l'attuazione. La valutazione si svolge con cadenza annuale, con provvedimento adottato dal direttore dell’U.S.R. dopo l’istruttoria effettuata da appositi Nuclei di valutazione.
Il processo di valutazione è finalizzato alla valorizzazione e al miglioramento professionale dei Dirigenti, nella prospettiva del progressivo incremento della qualità del servizio scolastico. La direttiva 18 agosto 2016 n. 36 ne disciplina il procedimento, con riferimento alla rilevazione delle azioni organizzative e gestionali poste in atto in relazione agli obiettivi assegnati e ai risultati ottenuti.
La valutazione si svolge con cadenza annuale, con particolare attenzione alle azioni riconducibili al perseguimento delle priorità e dei traguardi previsti nel RAV e nel Piano di miglioramento dell’Istituzione scolastica.
La definizione degli obiettivi avviene in occasione del conferimento degli incarichi. Nella formalizzazione degli incarichi, il Direttore dell’U.S.R. di riferimento si avvale di apposite funzioni disponibili nella piattaforma SIDI, per acquisire le priorità individuate nel RAV, al fine di predisporre, aggiornare e integrare i provvedimenti di incarico dirigenziale.
Il Direttore, in accordo con il Dirigente, può aggiornare annualmente gli obiettivi, prima della scadenza del triennio dell’incarico dirigenziale, in particolare qualora ricorrano sensibili cambiamenti nella composizione e nel numero dell’utenza scolastica e nel contesto sociale di riferimento.
In base alla rilevazione dell’azione dirigenziale e dei risultati conseguiti, il Direttore adotta annualmente i provvedimenti di valutazione dei Dirigenti, a seguito dell’istruttoria effettuata da Nuclei di valutazione appositamente costituiti. Ciascun Nucleo si compone di un dirigente tecnico, amministrativo o scolastico in funzione di coordinatore, e due esperti in possesso di specifiche e documentate esperienze in materia di organizzazione e valutazione. Deve sempre avere la presenza di almeno un dirigente scolastico.
Il risultato conseguito è definito con una delle seguenti espressioni: “pieno raggiungimento”, “avanzato raggiungimento”, “buon raggiungimento” ovvero “mancato raggiungimento degli obiettivi”.
Nel caso in cui l’istruttoria evidenzi elementi di giudizio che possano condurre alla definizione di “mancato raggiungimento degli obiettivi”, il Direttore può convocare l’interessato per un primo confronto. Nel caso in cui il processo di valutazione si concluda con attribuzione del livello di “mancato raggiungimento degli obiettivi”, il Direttore comunica l'esito della valutazione all'interessato convocandolo, entro i successivi 30 giorni, per instaurare la fase del contraddittorio da concludere entro ulteriori 30 giorni.
Anche in caso di valutazione positiva, entro 15 giorni dal ricevimento del provvedimento di valutazione, il Dirigente può chiedere di essere sentito dal Direttore.
Alla valutazione consegue la corresponsione della retribuzione di risultato, determinata annualmente nel rispetto del criterio della differenziazione e corrisposta, in unica soluzione, a seguito della procedura di certificazione delle risorse destinate e di definizione degli aspetti delegati alla fase contrattuale.
Inoltre il Direttore U.S.R. adotta annualmente un Piano regionale di valutazione, documento di riferimento che viene pubblicato nel Portale Valutazione del sito internet del Ministero e in quello dell’U.S.R.
Per finalità di monitoraggio è istituito l’Osservatorio nazionale sulla valutazione della dirigenza scolastica, che presenta alla Direzione Ordinamenti e alla Direzione per il personale una sintetica illustrazione dello stato d’attuazione della direttiva alla fine di ciascun anno. Alla fine del primo triennio di applicazione presenta una relazione finale al Ministro.
La valutazione si applica agli incarichi sottoscritti a decorrere dal 1° settembre 2016. Gli incarichi dirigenziali in atto sono integrati a cura del Direttore con l’indicazione degli obiettivi da perseguire sino al termine dell’incarico.
Entro 30 giorni dall’avvenuta registrazione della direttiva da parte degli organi di controllo, saranno adottate le Linee Guida per la relativa attuazione.