Mobilità: firmato il contratto
È stato siglato in data 31 gennaio il CCNI tra Miur e Organizzazioni Sindacali, che ha ridefinito le regole della mobilità per l’a.s. 2017/18: una domanda unica per la provincia di titolarità e per altre province, sia per la mobilità territoriale che professionale; libertà dal vincolo di permanenza triennale.
Il contratto fa seguito all’intesa dello scorso 29 dicembre, confermandone i contenuti. Esclusivamente per la mobilità del prossimo anno sarà previsto per tutti i docenti lo svincolo dall’obbligo di permanenza triennale nel proprio ambito o nella propria scuola. Il passaggio di una parte dell’organico di fatto in organico di diritto comporterà una variazione dell’organico della scuola.
La mobilità avrà un’unica fase per ciascun grado scolastico e consentirà a tutti i docenti, anche i neo-assunti, di presentare istanza. Il personale docente potrà esprimere fino a 15 preferenze: potranno essere indicate, oltre agli ambiti, anche scuole, per un massimo di 5. Questo varrà sia per gli spostamenti all’interno che fuori dalla provincia.
Entro 30 giorni il Ministero dell’Economia e il Dipartimento della Funzione Pubblica procederanno alla prevista certificazione; l’atto sarà trasmesso poi alla Corte dei Conti per la registrazione. A seguito di questo accordo partirà la contrattazione sull’individuazione dei docenti per competenze.