Bonus di 1000 euro per la frequenza di asili nido
Per il pagamento delle rette di asili nido pubblici e privati, e per il supporto domiciliare in favore dei bambini al di sotto dei tre anni affetti da gravi patologie croniche, la legge di bilancio ha introdotto un buono di 1000 euro su base annua. Le istruzioni per la presentazione delle domande.
La legge di bilancio 2017 dispone che “con riferimento ai nati a decorrere dal 1 gennaio 2016 per il pagamento di rette relative alla frequenza di asili nido pubblici e privati, nonché per l'introduzione di forme di supporto presso la propria abitazione in favore dei bambini al di sotto dei tre anni, affetti da gravi patologie croniche, è attribuito, a partire dall'anno 2017, un buono di 1000 euro su base annua e parametrato a undici mensilità” (art. 1 co. 355 L. n. 232/2016).
Con circolare 22 maggio 2017 n. 88 l’Inps fornisce le istruzioni operative e la disciplina di dettaglio concernenti l’accesso ai suddetti benefici.
Il premio è corrisposto direttamente dall’Inps che, su domanda del genitore, provvede al pagamento dell’importo fino ad un massimo 1000 euro. In sede di presentazione dell’istanza sarà necessario specificare l’evento per il quale si richiede il beneficio:
- Pagamento di rette relative alla frequenza di asili nido pubblici e privati autorizzati (“Contributo asilo nido”);
- Introduzione di forme di supporto presso la propria abitazione a favore dei bambini affetti da gravi patologie croniche (“Contributo per introduzione di forme di supporto presso la propria abitazione”).
La domanda può essere presentata dal genitore di un minore nato o adottato a decorrere dal 1° gennaio 2016, che sia in possesso dei seguenti requisiti:
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cittadinanza italiana, oppure di uno Stato dell’Unione Europea oppure, in caso di cittadino di Stato extracomunitario, permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo, ovvero una delle carte di soggiorno per familiari extracomunitari di cittadini dell’Unione Europea;
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residenza in Italia;
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relativamente al Contributo asilo nido il richiedente è il genitore che sostiene l’onere del pagamento della retta;
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relativamente al Contributo per forme di supporto presso la propria abitazione, il richiedente deve coabitare con il figlio ed avere dimora abituale nello stesso Comune.
La domanda potrà essere presentata dal 17 luglio al 31 dicembre 2017 esclusivamente in via telematica mediante una delle seguenti modalità:
- web – Servizi telematici accessibili direttamente dal cittadino tramite PIN dispositivo attraverso il portale dell’Istituto. Parimenti, il cittadino potrà utilizzare, per l’autenticazione, il Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID) o la Carta Nazionale dei Servizi (CNS).
- Contact Center Integrato - numero verde 803.164 (numero gratuito da rete fissa) o numero 06 164.164 (numero da rete mobile con tariffazione a carico dell’utenza chiamante);
- Enti di Patronato.
Nella domanda il richiedente dovrà indicare a quale dei due benefici intende accedere. Qualora il richiedente intenda fruire del beneficio per più figli sarà necessario presentare una domanda per ciascuno di essi.
Il bonus potrà essere erogato, nel limite di spesa che per il 2017 è pari a euro 144 milioni di euro, secondo l’ordine di presentazione telematica della domanda. Nel caso in cui, a seguito del numero delle domande presentate venga raggiunto - anche in via prospettica - il suddetto limite di spesa, l’Inps non prenderà in considerazione le ulteriori domande.
Alla corresponsione del bonus provvede l’Inps nelle modalità indicate dal richiedente nella domanda (bonifico domiciliato, accredito su conto corrente bancario o postale, libretto postale o carta prepagata con IBAN). Il mezzo di pagamento prescelto deve essere intestato al richiedente.