Organici personale docente a.s. 2017/18
Emanata la nota che dispiega gli adempimenti per la definizione degli organici del personale docente per l’a.s. 2017/18 nelle scuole di ogni ordine e grado. Gli UU.SS.RR., una volta acquisite le proposte formulate dai dirigenti scolastici ed effettuati i controlli previsti, daranno comunicazione dei dati definitivi alle istituzioni scolastiche interessate e al SIDI.
Con nota 15 maggio 2017 prot. n. 21315 il Miur trasmette disposizioni, per l’anno scolastico 2017/2018, in ordine alle dotazioni di organico del personale docente, alla relativa quantificazione a livello nazionale e regionale, ai criteri di ripartizione da adottare con riferimento alle diverse realtà provinciali e alle singole istituzioni scolastiche.
La quantificazione e la ripartizione, tra le Regioni, delle dotazioni di diritto dei diversi ordini e gradi di istruzione è stata effettuata tenendo conto del numero degli alunni risultanti dall'organico di fatto dell'anno scolastico 2016/2017, dell'entità della popolazione scolastica riferita al prossimo anno scolastico rilevata dall'anagrafe degli alunni, dell'andamento delle serie storiche della scolarità degli ultimi anni.
Gli UU.SS.RR., previa informativa alle Organizzazioni sindacali, ridetermineranno la distribuzione della dotazione organica tra i vari gradi di istruzione, compresa la scuola dell’infanzia, nonché potranno disporre, per far fronte a situazioni ed esigenze di particolare criticità, anche ai fini della prosecuzione di progetti di rilevanza pedagogico-didattica, formativa e sociale, l’accantonamento di una quota di posti delle dotazioni regionali dell’organico per il potenziamento dell’offerta formativa, destinandola a progetti di rete a condizione, però, che venga rispettato il complessivo organico dell’autonomia triennale e che i docenti interessati rimangano assegnati alle rispettive autonomie scolastiche.
L’organico di sostegno è stato ridefinito prendendo a riferimento il limite del D.L. 104/13 convertito con modificazioni dalla legge 128/13 e dei posti assegnati ulteriormente dalla Tabella 1 allegata alla legge 107/15 adeguando il medesimo per ciascuna regione anche tenendo conto del numero dei docenti specializzati vincitori del concorso indetto con D.D.G. del 23 febbraio 2016.
Gli UU.SS.RR. daranno tempestivo avvio alle operazioni di propria competenza, ponendo particolare attenzione agli eventuali aumenti delle classi costituite in questa fase: l’adeguamento dell’organico previsto dalla legge di bilancio, infatti, consolida la situazione dell’organico di fatto 2016/17 trasferendo una parte dei posti consolidati in quello di diritto, inoltre consolida definitivamente i posti destinati agli insegnamenti specifici dei licei musicali, pertanto alla ridefinizione in aumento corrisponde necessariamente una riduzione dell’obbiettivo regionale dell’organico di fatto, di conseguenza l’utilizzo dell’aumento assegnato in diritto deve necessariamente garantire in via prioritaria le situazioni che rispetto allo scorso anno risultino definitivamente stabilizzate.
Una volta acquisite le proposte formulate dai dirigenti scolastici, gli UU.SS.RR. procedono alle eventuali verifiche e controlli con particolare riguardo all’andamento della popolazione scolastica e valutano eventuali correttivi anche dettati dall’esigenza tendenziale di riduzione o eliminazione dell’esubero di personale docente, provvedono infine al consolidamento dei dati del sistema, dandone formale comunicazione alle istituzioni scolastiche interessate e al SIDI.
Per quanto riguarda le aree interessate dai recenti eventi sismici sono mantenute le classi attivate nei comuni colpiti, anche con parametri inferiori a quelli previsti dalla normativa vigente ed è possibile attivare ulteriori classi nei comuni che hanno accolto gli studenti delle zone terremotate, nei limiti delle norme specifiche in via di definizione.
Per quanto riguarda l’organico del potenziamento, i Direttori degli Uffici scolastici regionali avranno cura di vagliare le richieste delle istituzioni scolastiche autonome tenendo conto che l'individuazione delle discipline di insegnamento e delle relative classi di concorso a suo tempo effettuata in vista delle immissioni in ruolo dell'ultima fase del piano straordinario di assunzioni previsto dalla legge 107/15, pur rimanendo un punto di riferimento per la definizione del futuro fabbisogno del potenziamento delle istituzioni scolastiche, rappresenta comunque un dato di cui tener conto a livello regionale per evitare situazioni di eccessivo squilibrio nelle disponibilità totali del potenziamento. Tale processo non deve in alcun modo creare situazioni di esubero. Per questa ragione è operabile una ridistribuzione dell’organico, che verrà gestita direttamente dagli uffici scolastici regionali tramite le proprie diramazioni territoriali, tra le diverse istituzioni scolastiche autonome, ai soli fini di rendere il più possibile omogena la distribuzione dei posti tra le diverse classi di concorso.
I posti del potenziamento possono essere utilizzati, nella scuola secondaria, per completare singoli spezzoni abbinabili della medesima classe di concorso presenti nella stessa autonomia scolastica.
La nota descrive le procedure e gli adempimenti relativi alla definizione degli organici nelle varie tipologie di scuola: infanzia, primaria, secondaria di I e II grado, Percorsi di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP), Istruzione degli adulti, Percorsi di istruzione degli adulti negli istituti di prevenzione e pena, Posti di sostegno, Scuole con insegnamento in lingua slovena, Istituzioni educative, Scuole presso gli ospedali.