Educazione all’imprenditorialità: nuovo bando PON
Fornire agli studenti percorsi di educazione all’imprenditorialità, all’imprenditività e all’autoimpiego: questo l’obiettivo del bando PON da 50 milioni per progetti che propongano la conoscenza del “fare impresa” in tutte le sue forme, fondamentale per il percorso di crescita e le prospettive lavorative. Presentazione dei progetti entro dell’11 maggio.
Il bando è volto ad aiutare gli studenti a sviluppare il loro spirito d’iniziativa, e a promuovere la cultura di impresa intesa anche e soprattutto come educazione al fallimento e al successo, nonché allo sviluppo di competenze organizzative, dalla capacità di lavoro di squadra, alla capacità di pianificazione e comunicazione.
Le proposte dovranno essere caratterizzate da contenuti pratici e da approcci innovativi che superino la didattica frontale e che prevedano un coinvolgimento attivo del territorio d’appartenenza degli istituti.
Il bando potrà essere l’inizio di un percorso per la nascita di startup studentesche, in quanto costituisce il punto di partenza di un percorso più ampio che si articolerà in tre fasi:
- la prima, quella specificatamente finanziata dal bando, sarà mirata al più ampio coinvolgimento possibile della comunità studentesca all’interno della scuola, per percorsi di educazione all’imprenditorialità;
- la seconda fase, denominata “apertura territoriale”, si realizzerà, in sinergia con gli attori produttivi o istituzionali e del mondo dell’innovazione, attraverso momenti di collaborazione, progettazione, co-progettazione e competizione (es. hackathon) tra studenti emersi dalla prima fase;
- la terza fase, denominata “percorsi di accelerazione”, sarà rivolta a studenti emersi dalla seconda fase, che saranno coinvolti in percorsi di incubazione e accelerazione delle proprie idee all’interno di imprese o attraverso l’affiancamento da parte di professionisti.
I progetti si potranno presentare dalle 10.00 del 22 marzo 2017 alle 15.00 dell’11 maggio 2017. Ad ogni progetto vincitore verrà assegnato un massimo di 18.000 euro. Verranno finanziate le proposte di circa 3 mila scuole.