La funzione datoriale del dirigente scolastico
Analizziamo i principali provvedimenti datoriali da adottare a cura del dirigente scolastico, a livello di relazioni interorganiche con il personale docente e ATA. Con riferimenti normativi, indicazioni operative e fac simile di atti.
Il dirigente scolastico, oggi, si trova a gestire un’organizzazione pubblica complessa, la cui attività è regolata su due binari diversi, l’uno afferente al diritto amministrativo, l’altro afferente al diritto civile. Entrambi concorrono all’esercizio della funzione amministrativa, ma in modo diverso. Obiettivo è il perseguimento dell’interesse pubblico, di cui risponde il dirigente sia che agisca in veste autoritativa che in veste di datore di lavoro.
Nella pratica quotidiana occorre distinguere i due ambiti al fine di costruire il documento secondo le regole sottese alla tipologia giuridica di riferimento. In questa operazione il dirigente deve trovare un supporto nella figura del direttore sga, anche al fine di creare le condizioni di una concreta collaborazione e presidio delle molteplici aree di adempimento che oramai gravano sulle istituzioni scolastiche.
Di seguito vengono descritti brevemente i principali provvedimenti datoriali, a livello di relazioni interorganiche tra il dirigente e i due settori di personale della scuola, ATA e docenti. Per una trattazione approfondita, con esempi concreti, rimandiamo al numero di Agenda della scuola - Terzo trimestre a.s. 2016/2017, contenente excursus normativo, indicazioni operative e numerosi fac simile di atti.
Agenda della scuola: terzo trimestre (marzo - aprile - maggio 2017)Spunti per il miglioramento: Analisi e miglioramento dell’efficacia dei gruppi di lavoro nella scuola La funzione datoriale del dirigente scolastico |
Struttura degli atti datoriali
La struttura non si differenzia in maniera sostanziale dagli atti regolati dal diritto amministrativo e prevede:
- Descrizione della tipologia e delle finalità dell’atto;
- Titolo;
- Richiami normativi e a disposizioni interne o regolamentari;
- Decisione;
- Elementi discrezionali.
Direttiva del dirigente scolastico al direttore sga
La direttiva è un atto di indirizzo che il dirigente emana nei confronti del direttore. L'art. 25, co. 5, d. lgs. 165/2001 stabilisce che nello svolgimento delle proprie funzioni organizzative e amministrative il dirigente "è coadiuvato dal responsabile amministrativo, che sovrintende, con autonomia operativa, nell'ambito delle direttive di massima impartite e degli obiettivi assegnati, ai servizi amministrativi ed ai servizi generali dell'istituzione scolastica, coordinando il relativo personale".
Delega del dirigente scolastico al direttore sga
È un atto datoriale per effetto del quale, nei casi previsti dalla legge, un organo o un ente, investito in via originaria della competenza a provvedere in una determinata materia, conferisce ad altro organo o ente, autoritativamente ed unilateralmente, una competenza di tipo derivato in quella stessa materia.
Adozione del piano attività del personale ATA
Il potere datoriale si manifesta attraverso atti di micro-organizzazione e di gestione del personale. Il piano delle attività del personale ATA è un documento, rivolto al solo personale ATA, che risponde a questa logica.
Determina organizzativa di costituzione dello staff
Le determinazioni/determine costituiscono lo strumento giuridico attraverso il quale si manifesta la funzione dirigenziale. Gli ambiti delle determinazioni sono sostanzialmente due: l’ambito organizzativo e l’ambito contrattuale, anche se il termine “determina” si può dare anche ad alcuni atti amministrativi conclusivi di procedimento.
Determina di assegnazione dei docenti alle classi
È una determina di tipo organizzativo assunta al fine di assicurare “la rispondenza al pubblico interesse dell’azione amministrativa”, oltre all’attuazione dei principi stabiliti in via generale per gli atti amministrativi, principalmente l’imparzialità e la trasparenza nonché “la funzionalità rispetto ai compiti e ai programmi di attività nel perseguimento degli obiettivi di efficienza, efficacia ed economicità”.
Piano delle attività del personale docente
Tra gli atti datoriali destinati al personale docente è compreso il Piano delle attività del personale docente. È un documento datoriale di organizzazione, simmetrico rispetto al già richiamato piano delle attività del personale ATA.
Ordine di servizio
Il superiore gerarchico può impartire un ordine, cioè un comando puntuale e concreto “fai o non fare questo”. L’art. 16 dPR 3/1957 precisa che “L'impiegato deve eseguire gli ordini che gli siano impartiti dal superiore gerarchico relativamente alle proprie funzioni o mansioni”.
Sanzioni disciplinari
In caso di violazione, da parte del lavoratore, dei doveri collegati allo svolgimento del rapporto di lavoro il datore di lavoro può applicare sanzioni punitive nei confronti di quest’ultimo. Il potere disciplinare può essere considerato uno strumento di organizzazione concesso al datore di lavoro per mantenere, nel contesto dell’“unità operativa”, ordine e produttività.