PON: 80 milioni per le competenze digitali
Il terzo dei 10 bandi PON per una scuola più aperta, inclusiva e innovativa stanzia 80 milioni di euro per le competenze digitali: pensiero computazionale, basi di programmazione, percorsi di ‘cittadinanza digitale’, apprendimento pratico. Presentazione dei progetti dal 20 marzo al 5 maggio.
Il bando pone l’attenzione sulle competenze digitali, sempre più riconosciute come requisito fondamentale per lo sviluppo sostenibile del nostro Paese e per l’esercizio di una piena cittadinanza nell’era dell’informazione.
Gli interventi formativi sono finalizzati in particolare al sostegno dei percorsi per lo sviluppo del pensiero computazionale e della creatività digitale e per lo sviluppo delle competenze di “cittadinanza digitale”. Inoltre un uso consapevole e adeguato della Rete significa impegnarsi concretamente per contrastare fenomeni come bullismo e cyberbullismo.
Ciascuna scuola potrà ricevere fino a 25mila euro che consentiranno agli istituti beneficiari di attivare fino a 140 ore in più all’anno di ‘educazione digitale’.
I progetti proposti dalle scuole dovranno essere incentrati su due aree:
- lo sviluppo del pensiero logico e computazionale e della creatività digitale, con particolare attenzione all’interazione creativa tra digitale e manuale, anche attraverso esperienze di making, robotica educativa e Internet delle cose, e al coding;
- lo sviluppo delle competenze di “cittadinanza digitale”: educazione all’uso positivo e consapevole dei media e della Rete, anche per il contrasto all’utilizzo di linguaggi violenti e alla diffusione del cyberbullismo, alle discriminazioni; educazione alla valutazione della qualità e dell’integrità delle informazioni, alla lettura, scrittura e collaborazione in ambienti digitali; educazione all’uso dei nuovi linguaggi del digitale.