Dichiarazione ricognitiva incarichi PA
Entro il 30 novembre le istituzioni scolastiche e i soggetti che con esse intrattengono rapporti di lavoro dipendente o autonomo sono tenuti, rispettivamente, alla raccolta e alla produzione della dichiarazione ricognitiva di tutti gli incarichi comunque in atto a carico della finanza pubblica, con l'indicazione dei relativi importi.
Tale adempimento è disciplinato dal dPCM 23 marzo 2012, che si applica a tutti i titolari di rapporti di lavoro subordinato o autonomo con le pubbliche amministrazioni statali, e definisce il limite massimo retributivo del trattamento economico annuo onnicomprensivo di chiunque riceva a carico delle finanze pubbliche emolumenti o retribuzioni.
In particolare, il comma 2 dell'art. 3 ha previsto l'obbligo, per gli interessati, di produrre all'amministrazione di appartenenza una dichiarazione ricognitiva di tutti gli incarichi comunque in atto a carico della finanza pubblica, con l'indicazione dei relativi importi. A regime, dall'anno 2013, la dichiarazione ricognitiva in parola è resa entro il 30 novembre di ciascun anno. La dichiarazione ricognitiva deve essere resa sotto forma di dichiarazione sostitutiva di atto notorio secondo il modello allegato alla nota 8 novembre 2017 prot. n. 22212.
Pertanto, tutti i soggetti che intrattengono con l’Amministrazione - sia Centrale sia Periferica (USR) – del Miur un rapporto di lavoro, dirigenziale e non, subordinato o autonomo, che sono destinatari, oltre alla retribuzione fondamentale, di incarichi retribuiti, anche da parte di amministrazioni diverse da quella di appartenenza, emolumenti di natura pensionistica o similare e in atto nell'anno 2017, debbono compilare la suddetta dichiarazione ed inviarla all’indirizzo mail vincenzo.pelliccia@istruzione.it.
Con la suddetta nota si raccomanda alle istituzioni scolastiche e ai soggetti che con esse intrattengono rapporti di lavoro dipendente o autonomo, di astenersi dall'invio all'indirizzo mail su indicato; tuttavia tali Pubbliche Amministrazioni e tali soggetti sono obbligati agli adempimenti del dPCM 23 marzo 2012, e quindi tenuti, rispettivamente, alla raccolta e alla produzione delle dichiarazioni ricognitive.