Esame di Stato nei corsi di istruzione degli adulti
Il Miur ha diramato le disposizioni a carattere transitorio relative allo svolgimento nell'a.s. 2017/18 dell'esame di Stato conclusivo dei percorsi di istruzione degli adulti di primo livello - primo periodo didattico, finalizzato al rilascio del diploma di licenza conclusiva del primo ciclo di istruzione.
In particolare la circolare 3 novembre 2017 n. 9 fornisce precisazioni in merito a: ammissione all'esame di Stato; commissione; calendario; prove d'esame; esito; certificazione delle competenze; esame di Stato presso gli istituti di prevenzione e pena; rilascio diplomi e certificazioni sostitutive.
L'ammissione all'esame di Stato dell'adulto iscritto e frequentante i CPIA è disposta dai docenti del gruppo di livello facenti parte del consiglio di classe presieduto dal dirigente scolastico (o da un suo delegato) a garanzia della uniformità dei giudizi sia all'interno del gruppo di livello, sia nell'ambito di tutto il CPIA.
Presso ciascun CPIA è costituita una commissione d'esame, composta d'ufficio da tutti i docenti che insegnano nei gruppi di livello del primo periodo didattico. Le funzioni di Presidente della commissione sono svolte dal dirigente scolastico preposto al CPIA medesimo.
L'esame di Stato si svolge in via ordinaria al termine dell'anno scolastico secondo il calendario stabilito dal Dirigente Scolastico sentito il collegio dei docenti. Per i candidati assenti per gravi e comprovati motivi è prevista la possibilità di svolgere l'esame di Stato in una sessione suppletiva, da concludersi prima dell'inizio delle lezioni dell'anno scolastico successivo. Per i candidati per i quali il Patto Formativo Individuale prevede una durata del percorso tale da concludersi entro il mese di febbraio 2018, è prevista la possibilità di svolgere l'esame di Stato entro il 31 marzo dello stesso anno in sessione straordinaria.
L'esame di Stato conclusivo dei percorsi di primo livello, primo periodo didattico, si compone delle tre prove e del colloquio pluridisciplinare. La specifica prova scritta a carattere nazionale è soppressa per effetto di quanto disposto dall'art. 26, comma 3, lett. b) del D. Lgs. 62/2017.
La prima prova scritta, in italiano, si riferisce ai risultati di apprendimento relativi all'Asse dei linguaggi o all'Asse storico sociale.
La seconda prova scritta, in lingua inglese o seconda lingua comunitaria, si riferisce ai risultati di apprendimento relativi all'Asse dei linguaggi.
La terza prova scritta si riferisce ai risultati di apprendimento relativi all'Asse matematico.
Il colloquio, che ha inizio con la discussione sulle prove scritte, è teso ad accertare le competenze a conclusione del primo periodo didattico dei percorsi di primo livello con particolare riferimento a quelle non oggetto di prova scritta.
Il colloquio è condotto in modo da valorizzare il patrimonio culturale e professionale della persona a partire dalla sua storia individuale e da favorire una rilettura biografica del percorso di apprendimento. Può riguardare la discussione di un progetto di vita e di lavoro elaborato dall'adulto nel corso dell'anno, in modo anche da accertare il livello di acquisizione delle competenze chiave di cittadinanza.
Ad esito dell'esame di Stato viene rilasciato il certificato delle competenze a conclusione dei percorsi di primo livello primo periodo didattico. I CPIA predispongono il relativo modello utilizzando eventualmente lo schema allegato alla suddetta circolare.