Alunni stranieri: rapporto 2016/17
Sono 826.000, il 9,4% del totale, gli studenti con cittadinanza non italiana delle nostre scuole: 11.000 in più rispetto all’anno scolastico precedente. Il 61% appartiene alle seconde generazioni. Il Miur ha pubblicato il focus relativo all’a.s. 2016/2017.
La quota maschile (52%) supera di poco quella femminile (48%). Il 61% degli studenti con cittadinanza non italiana è nato in Italia, appartiene quindi alle cosiddette seconde generazioni, una quota cresciuta del 35,4% nell’ultimo quinquennio e di 24.000 unità (+5,1%) nell’ultimo anno.
Il Focus sugli alunni con cittadinanza non italiana nell’anno scolastico 2016/2017, pubblicato dal Miur, vede la Lombardia in testa per numero di studenti con cittadinanza non italiana (circa 208.000), circa un quarto del totale presente in Italia. La quota minore si registra, invece, in Campania. Dieci le nazioni più rappresentate, prima fra tutte la Romania (19,2%), seguita da Albania (13,6%), Marocco (12,4%), Cina (6%), Filippine (3,3%), India e Moldavia (entrambe 3,1%), Ucraina, Pakistan ed Egitto (tutte al 2,4%).
Degli alunni che ha conseguito la licenza della scuola secondaria di I grado, il 92,1% ha scelto di proseguire gli studi: l’83,2% ha scelto un liceo, un istituto tecnico o professionale, l’8,9% ha scelto un percorso di formazione professionale regionale. Sono quindi 191mila gli studenti con cittadinanza non italiana che frequentano le scuole secondarie di II grado, il 7,1% della popolazione studentesca totale. Il 34% dei diplomati prosegue poi gli studi andando all’università.